Agroalimentare. Sassi (Misto): Lizosima non è più un conservante nella produzione del Grana, danno enorme al Parmigiano Reggiano

L’enzima alimentare nella produzione di Grana Padano DOP non è più da considerarsi “conservante” ma solo “coadiuvante tecnologico”

13/12/2018 16:00

Il provvedimento, preso dal ministero della Salute, sulla classificazione del lisozima (che nella produzione di Grana Padano DOP non è più da considerarsi “conservante” ma solo “coadiuvante tecnologico”) danneggia il Parmigiano Reggiano e i diritti dei consumatori. Lo denuncia Gian Luca Sassi del gruppo Misto, che ha presentato un’interrogazione in Regione, chiedendo di intervenire al più presto a tutela della produzione casearia d’eccellenza.

Il parere favorevole alla nuova dicitura dell’enzima alimentare è stato rilasciato dal ministero della Salute del precedente governo e dal Consiglio Superiore di Sanità, azzerato con due anni di anticipo rispetto alla scadenza del suo mandato. “Si tratta oggettivamente di un regalo immotivato al Consorzio di tutela del Grana Padano a spese di quello di tutela del Parmigiano Reggiano- sottolinea Sassi- e comunque favorisce una concorrenza al ribasso e demotiva i produttori migliori”. Per il consigliere del gruppo Misto, il 2019 si prospetta come un anno straordinario per il Parmigiano Reggiano: nel 2018 la produzione del formaggio era data in crescita del 2% con oltre 3,7 milioni di forme previste (il livello più elevato raggiunto nella storia del Parmigiano-Reggiano), ma nel 2019 l’assemblea del Consorzio prevede un ulteriore incremento della produzione che porterà il numero delle forme a quota 3,75 milioni. “Il regalo fatto dalla politica a questo antico formaggio però è stato pessimo- rimarca Sassi- con una standardizzazione al ribasso tra Grana Padano e Parmigiano Reggiano”.

Per questo il consigliere del gruppo Misto chiede all’esecutivo regionale “quale giudizio si dia circa la decisione del dicastero della Salute di inoltrare agli assessorati alla Sanità delle Regioni, al ministero delle Politiche agricole e al ministero per lo Sviluppo economico, la comunicazione sulla classificazione del lisozima, che, nella produzione del Grana Padano DOP, è da considerarsi ‘adiuvante/coadiuvante tecnologico’ e non ‘conservante'”. Chiede, inoltre, se non si ritenga tale decisione “lesiva di una delle maggiori eccellenze del nostro territorio, oltre che lesiva dei diritti dei cittadini come consumatori” e se non si ritenga necessario “agire a tutela del Parmigiano Reggiano e con quali strumenti”.

(Giulia Paltrinieri)

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