Cittadinanza attiva in Assemblea

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  • Segnalazione object codeIncontro con la Fondazione regionale per le vittime di reato

    È fissato per giovedì 21 febbraio l’incontro del Difensore civico regionale con Lucia Biavati, direttrice della Fondazione regionale per le vittime di reato istituita nel 2004 da Regione, Province e Comuni capoluogo per dare sostegno a vittime di crimini gravi. Scopo dell’incontro è approfondire la conoscenza reciproca e confrontarsi sui temi comuni, per la funzione di supporto alle fasce deboli che la legge attribuisce al Difensore civico. E in un momento di grave debolezza si trovano certamente le vittime di reati quali quelli affrontati dalla Fondazione, che nel 2012 ha erogato 300.000 Euro con riferimento a oltre trenta casi tra omicidi consumati o tentati, maltrattamenti in famiglia, aggressioni, violenze sessuali, stalking. Lo scorso anno Difensore civico, Fondazione e Servizio regionale Sicurezza urbana e polizia locale hanno trovato un momento specifico di collaborazione nel convegno "Reati, vittime e percezione della sicurezza in Emilia-Romagna" (12 marzo 2012).
  • SegnalazioneL’accesso al Difensore civico di persone deboli o escluse

    Si è svolto a Padova il 15 febbraio scorso il seminario di studio su “La relazione del cittadino con il Difensore civico: l’accesso da parte di persone deboli ed escluse” organizzato dal Centro Diritti Umani dell’Università di Padova e dall’Ufficio del Difensore civico della Regione del Veneto, cui ha partecipato il Difensore civico accompagnato da un suo collaboratore. Il seminario è il secondo appuntamento del ciclo di incontri peer-to-peer su “Difesa civica e diritti dei cittadini”, realizzati con la collaborazione del Coordinamento nazionale dei Difensori civici e dell’Istituto italiano dell’Ombudsman. Il precedente (12 dicembre 2012) aveva messo a tema gli interventi d’ufficio della difesa civica in tema di educazione alla cittadinanza e di garanzia e promozione dei diritti.
  • SegnalazioneE' necessario ed urgente consentire ai sindaci e ai presidenti di Provincia l'accesso alle carceri senza autorizzazione

    In questi termini si è espressa Desi Bruno, garante regionale delle persone private della libertà personale, auspicando che il prossimo parlamento riprenda in considerazione il progetto di legge presentato nel 2010 e che “mirava ad estendere anche a presidenti delle Province e sindaci la possibilità di accedere in visita agli istituti penitenziari senza dover chiedere alcuna preventiva autorizzazione”.Il Testo unico sugli enti locali, infatti, “attribuisce a Province e Comuni competenze importantissime in materia sanitaria, urbanistica ed edilizia” e in particolare stabilisce che “in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal Sindaco, quale rappresentante della comunità locale”, ma la normativa nazionale sull’ordinamento penitenziario del 1975 “fornisce un elenco tassativo dei soggetti che possono recarsi in visita negli istituti penitenziari senza autorizzazione” e, nonostante questa possibilità sia stata concessa dal 2009 anche ai Garanti dei detenuti, “analoga previsione non è stata introdotta per i presidenti delle Province e per i sindaci”
  • SegnalazioneLa Garante delle persone private della libertà al liceo Minghetti

    Mercoledì 6 febbraio, in mattinata, la Garante dei diritti delle persone private della libertà è intervenuta ad una iniziativa organizzata presso il Liceo Minghetti di Bologna. L’occasione è offerta dalla Coloritura “carcere e giustizia”: ovvero quattro giornate ideate dai volontari dell’Associazione “Il Poggeschi per il carcere” per proporre agli studenti una serie di iniziative mirate ad una conoscenza critica e meno stereotipata della realtà carceraria. Alla Garante il compito di fornire una descrizione delle conseguenze della privazione dei diritti all’interno degli istituti penitenziari e dei C.I.E., anche attraverso la rappresentazione di situazioni emblematiche che possano favorire il coinvolgimento dei ragazzi presenti.
  • SegnalazioneCesena e Cervia – Il Difensore civico regionale per valutare l’ammissibilità dei referendum comunali

    Le proposte di referendum comunale presentate dai cittadini devono essere vagliate da una commissione ed è frequente che, per regolamento, questa debba comprendere il Difensore civico. Un bel problema, ora che questa figura è pressoché scomparsa dopo l’abolizione dei Difensori locali con la Finanziaria 2010. La situazione si è presentata negli ultimi mesi a Cesena e Cervia ed è stata risolta in entrambi i casi con il supporto del Difensore civico regionale: il Comune di Cesena ha introdotto nel regolamento referendario la collaborazione del Difensore civico regionale, quando è assente quello provinciale; il Comune di Cervia ha aderito alla convenzione per la difesa civica già in atto tra Comune-Provincia di Ravenna e Regione Emilia-Romagna pertanto, dal 2 gennaio 2013. Alla convenzione aderisce altresì, dal maggio 2012, l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna che comprende Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Sant’ Agata sul Santerno
  • Segnalazione image/x-iconScarica il calendario 2013 del Difensore civico

    Il Difensore civico tutela i diritti dei cittadini tutto l’anno… con il calendario che raccoglie le immagini del Difensore in dolcevita arancione nelle principali città dell’Emilia Romagna. I disegni, di Giulia Boari, sono stati pensati all’interno della collaborazione con i CSV dell’Emilia Romagna e hanno proprio lo scopo di avvicinare la figura del Difensore, ambientandolo in alcuni dei luoghi più significativi e riconoscibili del territorio regionale.
  • SegnalazioneCarcere di Forlì: modesto sovraffollamento e condizioni di vita più umane

    Lo scorso 24 dicembre la Garante delle persone private della liberta personale ha incontrato i detenuti e la direttrice del carcere di Forlì. Le ridotte dimensioni della struttura ne fanno un ambiente a misura d’uomo dove risulta più facile la presa in carico delle persone detenute anche grazie alla buona collaborazione tra direzione e responsabili delle varie aree tra cui la sicurezza. Permane un modesto sovraffollamento: 154 detenuti presenti a fronte di una capienza regolamentare di 135. Sono 72 gli stranieri e 74 i condannati in via definitiva. Sono in corso i lavori di costruzione del nuovo istituto che dovrebbero concludersi nel 2015, attualmente la sezione di custodia attenuata per i tossico dipendenti è chiusa in attesa di decisioni sulla sua definitiva destinazione, nonostante il 20% dei detenuti sia tossicodipendente dichiarato.
  • SegnalazioneSovraffollamento delle carceri: situazione ancora critica

    L’ultima rilevazione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria evidenza come in Emilia-Romagna il sovraffollamento delle carceri continui ad essere una criticità. I dati al 30 novembre, forniti dal DAP per le carceri emiliano-romagnole evidenziano che, a fronte di una capienza regolamentare pari a 2464 posti, sono 3480 i detenuti effettivi (di cui il 50,9 è di origine straniera). Rispetto poi alla posizione giuridica poco meno del 60% sono i condannati definitivi, percentuale che si abbassa di circa 10 punti se si considerano esclusivamente i cittadini stranieri.
  • SegnalazioneOn line i libretti sulla difesa civica ad alta leggibilità

    Una banalità, come leggere un opuscolo, può essere un problema per chi abbia particolari difficoltà. Da oggi sono on line i libretti sul Difensore civico regionale in una versione speciale per persone con dislessia o con altri problemi di lettura. Il progetto è in collaborazione con l’associazione Crescere Onlus di Bologna, il font utilizzato è biancoenero© per gentile concessione della ditta Biancoenero Edizioni s.r.l.. Le versioni sono due: per tutti i cittadini e per le persone con disabilità.
  • SegnalazioneProtocollo d'intesa tra Autorità garante nazionale per l'infanzia e il Dipartimento di pubblica sicurezza

    Con la firma del protocollo, avvenuta lo scorso 10 dicembre, alla presenza del Ministro Cancellieri, si avvia una collaborazione tra Garante e Polizia per rendere più efficace l'azione di prevenzione e contrasto alle violazioni dei diritti delle persone di minore età. Alla stesura del documento hanno collaborato anche i garanti regionali, tra cui Luigi Fadiga garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Emilia-Romagna
  • SegnalazioneDiritto penale, carcere e clemenza. Il convegno in ricordo di Franco Bricola

    Si terrà il 22 maggio all'Oratorio dei Fiorentini il Convegno Nazionale organizzato dalla Camera penale di Bologna in ricordo del giurista Franco Bricola. Nella sessione pomeridiana l'intervento della Garante Regionale delle persone private della libertà personale Desi Bruno.
  • SegnalazioneVivere soli nel mondo, bisogno di sostegno e di rete

    Sarà affrontato il prossimo 20 gennaio nel corso di un convengo dedicato agli psicologi il tema del benessere e dell'autonomia dei minori e giovani adulti che escono da un contesto differente dalla famiglia di origine (comunità, case famiglia, affido familiare, ecc.). Darà il suo contributo la Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza Clede Maria Garavini.
  • AL Advanced News object codeAvviso pubblico per la formazione di un elenco di avvocati esperti in diritto del lavoro e in materia antidiscriminatoria

    La presentazione delle candidature è finalizzata all’individuazione del seguente profilo professionale: avvocate/i esperte/i in materia di diritto del lavoro, di normative sulla parità, pari opportunità e non discriminazione di genere.
  • La Regione Puglia si esprime sulla proposta di modifica del regolamento LULUCF

    Il consiglio regionale della Puglia, con una risoluzione della VI Commissione del 1 dicembre 2021, ha formulato osservazioni sulla Proposta di regolamento che modifica i regolamenti (UE) 2018/841 nel settore dell'uso del suolo, della silvicoltura e dell'agricoltura, (LULUCF dall'inglese "Land Use, Land Use Change and Forestry" ). La proposta è una delle principali iniziative legislative del pacchetto "Pronti per il 55%" .

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