Bianchi contro rossi

La rivoluzione d’ottobre
ManifestoNel 1917, due rivoluzioni cambiarono radicalmente il volto della Russia. La prima rivoluzione nacque come conseguenza delle sconfitte della prima guerra mondiale: esplose in febbraio e provocò la caduta dello zar. La seconda si verificò in ottobre, fu guidata da V. I. Lenin e portò al potere i bolscevichi, cioè i comunisti. La notte del 25 ottobre 1917, a Pietrogrado, reparti comunisti assalirono il Palazzo d’Inverno, sede del governo provvisorio che aveva assunto la guida della Russia dopo l’abdicazione dell’imperatore.

Il 26 ottobre il potere fu assunto da un governo rivoluzionario che si autodefinì Soviet (= consiglio) dei Commissari del popolo (denominazione abbreviata in Sovnarkom).

La guerra civile

Nel dicembre del 1917, alcuni generali dell’esercito russo decisero di ribellarsi al nuovo governo bolscevico e tentarono di dar vita, nel sud della Russia, ad un Esercito volontario. Questi militari anticomunisti (ed altri gruppi che si formarono in Siberia) ricevettero l’appellativo di Bianchi, dal momento che si opponevano ai Rossi, che avevano da poco fatto la rivoluzione.

La guerra civile durò circa tre anni, dal 1918 al 1920, e fu caratterizzata da una straordinaria brutalità d’azione: da entrambe le parti, la violenza più efferata venne utilizzata come arma per terrorizzare il nemico e indurlo alla resa. Nello stesso tempo, indusse in entrambi gli schieramenti l’idea che la guerra non poteva concludersi con un compromesso: era una guerra totale, che sarebbe finita solo con la completa distruzione di una delle due parti.

I Bianchi, poi, si macchiarono di un tipo particolare di violenza. Convinti che la maggioranza degli ebrei russi appoggiasse i bolscevichi, o peggio ancora che il comunismo stesso fosse uno strumento inventato dagli ebrei per conquistare il potere in Russia e nel mondo intero, molti reparti Bianchi massacrarono intere comunità ebraiche, soprattutto in Ucraina. Gli ebrei assassinati tra il 1918 e il 1921 furono moltissimi, ma le stime sono molto discordanti, in quanto variano da un minimo di 50.000 a un massimo di 200.000.

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