Festa del Diritto al gioco e della cultura ludica partecipata - Ravenna, 24 maggio 2015

Diritti

A Ravenna è in preparazione la terza edizione della Giornata di celebrazione della giornata mondiale del Diritto al Gioco che culminerà nella Festa del pomeriggio del 24 maggio 2015, presso il parco Manifiorite di Ravenna.

Come per le precedenti edizioni, attraverso la Festa e la sua preparazione, considerando tutti i soggetti che si vorranno coinvolgere, si desidera condividere significati relativi alla cultura ludica partecipata: a mezzo e promozione del gioco - e del giocare libero, gratuito, auto gestito ed auto organizzato nelle attività, nei tempi, nei luoghi, nelle relazioni interpersonali - arrivare a costruire cultura e relazioni interpersonali significative, vivendo da protagonisti il dinamismo delle stesse a beneficio della comunità.

Si intende insistere ad approfondire e promuovere il principio che l'Infanzia e l'adolescenza sono beni comuni: urgente è promuovere l'interazione, l'autonomia ed il loro protagonismo in città.

Una rete di relazioni significative, consolidate nelle precedenti edizioni della Festa (2014 e 2013) e nuove, con varie organizzazioni locali, garantiranno la realizzazione di una base di iniziative in città (per gli adulti e per i bambini/e) sia a preparazione sia durante la Festa, rese efficaci attraverso l'attività di coordinamento offerto dall'associazione Lucertola Ludens. Co-costruire l'evento con gli altri soggetti del territorio è risultata una strategia sinergica vincente.

Sono in corso laboratori scolastici a promozione del diritto al gioco e di realizzazione di un video, coinvolgendo 10 classi di 5 scuole elementari della città, frutto di una progettazione concertata tra le associazioni Lucertola Ludens, SeStante e Kirecò.

1. un percorso di 6/8 incontri di sperimentazione presso la scuola dell'infanzia Arcobaleno, dal titolo "Dire Fare Giocare", che si concluderà con la realizzazione di una colorata struttura-ragnatela come sfondo di gioco da portare alla Festa. Il percorso si realizzerà con la simpatica collaborazione tra le associazioni SeStante e Lucertola Ludens. Il laboratorio è aperto anche ai genitori, e per facilitare questo si svolge nella prima parte della mattinata.


2.  incontri di laboratorio presso scuola dell'infanzia Manifiorite, centrati sui "totem e gli animali di cartone", coinvolgendo i genitori, per realizzare materiali prelavorati che verranno assemblati e decorati in sede di Festa. Questa scuola è il terzo anno che farà coincidere la propria festa di fine anno con quella del Diritto al gioco (vedi il loro coinvolgimento del 2014).
Come nel primo e secondo anno, anche questa volta saranno i genitori dei bambini/e della scuola ad essere i soggetti da coinvolgere con i laboratori durante l'orario scolastico e alla Festa, ottenendo una loro impressionante risposta in termini di supporto alle insegnanti e gioco con i figli/e.

3. Presso la Casa Vignuzzi (centro di lettura), si attiveranno a maggio animazioni a tema "Giocare con l'aria", ed esposizione della mostra "Medio e i suoi aquiloni". Medio Calderoni è stato un residente esemplare del quartiere dove si terrà la Festa: era noto per la sua generosità nel costruire e regalare aquiloni, nonché artista che con la sua abilità e genio nel realizzare aquiloni di tutte le forme (ricorrendo a semplice colla da tappezziere, scarti di carta, spago e listelli di canna di fiume), ha viaggiato tutto il mondo chiamato a presenziare feste con aquilonisti...la persona simbolo ideale per cogliere l'obiettivo della "memoria del territorio", assieme alla spinta verso il meticciamento e la reciprocità culturale. Il quartiere è caratterizzato da alta concentrazione di migranti.

4.  una serie di animazioni ludico motorie all'aperto presso il parco Manifiorite (durante aprile maggio), coinvolgendo i tanti bambini/e di famiglie migranti del luogo. Questo sempre a promozione della Festa ed in preparazione della stessa (realizzare "strumenti ludici" che arricchiscono la Festa); anche associandovi degli interventi di "Dialogando con i genitori 2", via la collaborazione con diversi componenti dell'Ass. Psicologia Urbana e Creativa.


5. "Dialogando con i genitori 2" sono interazioni con i genitori, tese a cogliere l'obiettivo di aumentare la consapevolezza del valore del gioco il più possibile espresso all'aperto e con gli altri/e, a partire dalla rievocazione di memorie d'infanzia, del confronto con la realtà ambientale e socio culturale di oggi, delle costrizioni che subisce l'attività ludica dell'infanzia contemporanea, della scoperta degli ostacoli al giocare all'aperto (vedi precedente edizione), che sarà evoluzione della prima conferenza realizzata il 20 maggio 2014.

Si avrà una bella risposta in termini di coinvolgimento alla Festa anche degli adolescenti del vicino centro Quake. E' prevista l'esibizione della band musicale di fine laboratorio condotta dall'Ass. Tititom; nonché una esibizione di danza moderna (hip hop e break dance) presso il centro. A questo concorrono la Coop. Progetto Crescita e l'Assessorato alle Politiche giovanili, ottenendo che la Festa centri anche l'obiettivo di risultare il più possibile inter-generazionale.

Emilia Licitra, antropologa e ricercatrice, ha proposto di allestire mostra di foto che illustrano il gioco ed i giocattoli di altra cultura ludica, quella dei bambini/e del villaggio del Benin. La sua mostra ha preso avvio dal dottorato che ha rivelato come in questa comunità gran parte dell'apprendimento relativo il cibo, la sua cottura, gli ingredienti, veniva assimilata dalle nuove generazioni attraverso l'attività ludica spontanea all'aperto. Questo contenuto della Festa risponde ad una delle esigenze manifestate anche nelle precedenti edizioni: perseguire l'obiettivo di promuover dialogo interculturale, offrendo l'opportunità di incontrare "altre culture ludiche".

In ultimo, si aggiunge la partecipazione del Consorzio Selenia che porterà alla Festa una mostra di pittura e riciclaggio, altamente evocativa del connubio tra arte e gioco. I vari pezzi sono stati creati in diversi centri educativi da adolescenti e persone poco più maggiorenni. Probabilmente sarà associato laboratorio inclusivo sui sensi e la materialità.

Con la presenza di Legambiente sarà attivato tavolo di sensibilizzazione ai passaggi pedonali più sicuri che permettano il libero autonomo accesso al parco Manifiorite da parte dei bambini/e, senza essere accompagnati, dipendenti dal tempo libero degli adulti-genitori. Questo era infatti obiettivo anche delle precedenti edizioni, nonchè uno degli ostacoli definiti dai bambini/e che impediscono loro di giocare all'aperto.

Si intende ristampare il librettino che fa memoria della Festa 2014, da distribuire gratuitamente ai presenti ( realizzata dall'Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna)

 

Per approfondire le metodologie e le dinamiche progettuali sul sito dedicato, clicca QUI

Per un resoconto delle prime attività laboratoriali che hanno dato via al percorso di quest'edizione, clicca QUI

Di seguito una mappa per orientarsi nell'articolazione del progetto:

 Per visualizzare meglio la mappa scaricala cliccando QUI

 

 

 Il labirinto di lenzuola è spiegato QUI

Per la campagna di Legambiente sugli attraversamenti pedonali per i più piccoli clicca QUI

 

Vedi la galleria fotografica della Festa cliccando QUI

 

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