Ambiente

Sentenza Corte Costituzionale 19/2024 - tutela ambiente
Norme della legge della Regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio) - Ricorso promosso da TAR Lombardia - il Comune di Mantova ha irrogato un provvedimento sanzionatorio pecuniario dopo avere accertato la compatibilità paesaggistica di opere realizzate senza autorizzazione in un complesso industriale sito in un’area parzialmente assoggettata a vincolo paesaggistico. La norma regionale impugnata prevede che, in assenza di un danno ambientale, la sanzione vada comunque quantificata nella misura minima dell’ottanta per cento del costo teorico di realizzazione delle opere abusive, previa perizia di stima. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 16/2024 - tutela ambiente e governo territorio
Norme della legge della Regione Puglia 18 aprile 2023, n. 6 (Misure di salvaguardia per la tutela del riccio di mare) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - le norme impugnate riguardano il ripopolamento del riccio di mare nei mari regionali pugliesi, garantendo un periodo di riposo della specie, preservando la risorsa ittica e scongiurando il rischio di estinzione dovuto ai massicci prelievi e disponendo il divieto di prelievo, raccolta, detenzione, trasporto, sbarco e commercializzazione di esemplari di riccio di mare e dei relativi prodotti derivati freschi, per un periodo di tre anni, consentendo, invece, la commercializzazione degli esemplari provenienti da mari territorialmente non appartenenti alla Regione Puglia. Tra i motivi di ricorso, vi è il presupposto su cui poggiano tali norme, costituito dall'astratta configurabilità di un “mare territoriale regionale”, ipoteticamente appartenente o riferibile alla Regione Puglia, quale ambito entro il quale la stessa Regione sarebbe abilitata ad esercitare la propria potestà normativa. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 160/2023 - sussidiarietà
Norme della legge della Regione Lombardia 27 dicembre 2006, n. 30, recante «Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’articolo 9-ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) - collegato 2007» - Ricorso promosso da TAR Lombardia - la norma censurata attribuisce alle amministrazioni comunali funzioni amministrative in materia di bonifica dei siti inquinati. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 148/2023 - caccia
Norme della legge della Regione Veneto 28 gennaio 2022, n. 2, recante «Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”» - Ricorso promosso da TAR Veneto - la norma censurata approva il piano faunistico venatorio, modificando i confini della zona faunistica delle Alpi con applicazione di un criterio di tipo altimetrico per l'individuazione dei territori - piano faunistico venatorio approvato con legge anziché con atto amministrativo. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 115/2023 - aree protette
Norme della legge della Regione Liguria 15 luglio 2022, n. 7, recante «Modifiche alla legge regionale 29 dicembre 2021, n. 22 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2022 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024)) e altre disposizioni di adeguamento» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la disposizione impugnata definisce una nuova perimetrazione dei parchi naturali regionali delle Alpi Liguri, dell’Antola, dell’Aveto e del Beigua, con conseguente esclusione di alcune zone dalle aree protette - le impugnate modifiche delle superfici dei quattro parchi naturali regionali hanno comportato: un aumento della superficie del Parco delle Alpi Liguri di 58,55 ettari; una riduzione della superficie del Parco dell’Antola di 15,47 ettari; una riduzione della superficie del Parco dell’Aveto di 21,76 ettari; un aumento della superficie del Parco del Beigua di 79,28 ettari - coinvolgimento degli enti locali interessati e delle comunità locali - copianificazione del piano paesaggistico regionale. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 102/2023 - concorrenza
Norme della legge della Regione Abruzzo 9 giugno 2022, n. 9, recante «Disciplina modalità di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche d’acqua a uso idroelettrico in attuazione dell’articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica)» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - concessione di grandi derivazioni idroelettriche - la disposizione impugnata esclude dall'applicazione della legge che la contiene le grandi concessioni di derivazione idroelettrica volte a soddisfare per almeno l’80 per cento il consumo energetico annuo del soggetto autoproduttore. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 90/2023 - edilizia e urbanistica
Norme della legge della Regione Siciliana 6 agosto 2021, n. 23 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 10 agosto 2016, n. 16. Disposizioni varie in materia di edilizia ed urbanistica) e della legge della Regione Siciliana 18 marzo 2022, n. 2 (Disposizioni in materia di edilizia) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - permesso di costruire - deroghe normative per emergenza pandemica - la norma impugnata consente l’esecuzione senza titolo abilitativo di interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche, ricomprendendovi anche la realizzazione di ascensori esterni, nonché la realizzazione di strade poderali, il risanamento e la sistemazione dei suoli agricoli anche se occorrono strutture murarie, la realizzazione di cisterne e di opere interrate per lo smaltimento reflui, considera attività edilizia libera l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e la realizzazione di piscine pertinenziali prefabbricate fuori terra - disciplina la manutenzione ordinaria di strade interpoderali, l'attività di recupero a fini abitativi anche di locali di immobili abusivi oggetto di sanatoria, l'apertura e chiusura di finestre, lucernari e terrazzi, la sanatoria paesaggistica e il condono edilizio - piano casa -CILA - la norma prevedeva un termine di applicazione biennale, quando il termine finale dell’emergenza era fissato, alla data del deposito del ricorso, al 31 dicembre 2021.
Sentenza Corte Costituzionale 50/2023 - gestione rifiuti inquinanti
Norme della legge della Regione Lombardia 20 maggio 2022, n. 9 (Legge di semplificazione 2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma individua i criteri di localizzazione delle discariche per la messa in sicurezza permanente degli impianti di trattamento dei rifiuti nelle aree oggetto di bonifica nella generica coerenza con gli obiettivi di tutela ambientale. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 48/2023 - Comunità Energetiche Rinnovabili
Norme della legge della Regione Abruzzo 17 maggio 2022, n. 8 (Interventi regionali di promozione dei gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile e delle comunità energetiche rinnovabili e modifiche alla l.r. 6/2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma regionale censurata intende promuovere gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile e comunità energetiche rinnovabili (CER) - la norma, in particolare, prevede l'adozione di un piano triennale per la riduzione dei consumi energetici da fonti non rinnovabili e la possibilità di stipulare accordi e convenzioni con ARERA e con i gestori della rete di distribuzione al fine di ottimizzare la gestione e l’utilizzo delle reti di energia - la norma detta, infine, anche i requisiti che i clienti finali devono possedere per poter organizzarsi in CER, laddove essi sono invece già esaustivamente definiti dalla legge statale. Decisione: illegittimità inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 44/2023 - condono edilizio
Norme della legge della Regione Veneto 21 settembre 2021, n. 27 (Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di governo del territorio, viabilità, lavori pubblici, appalti, trasporti e ambiente) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma impugnata prevede che l'incremento dell’oblazione prevista dalla legge sul condono edilizio, oltre allo scopo di reprimere gli abusi edilizi e promuovere interventi di riqualificazione, abbia quale finalità la realizzazione di interventi di valorizzazione e restauro paesaggistico e di riqualificazione urbana. Decisione: illegittimità inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 19/2023 - Piano Casa
Norme della legge della Regione Calabria 7 luglio 2021, n. 23 (Proroga del termine di cui al comma 12 dell’articolo 6 della l.r. 21/2010) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la disposizione impugnata rende sostanzialmente permanenti interventi edilizi previsti come straordinari, in deroga alla pianificazione e agli standard urbanistici e in contrasto con la scelta del legislatore statale di rimettere alla pianificazione congiunta la disciplina dei beni paesaggistici - prevede, infatti, una proroga (la settima in undici anni) suscettibile di consentire la realizzazione di una serie di trasformazioni edilizie, con impatto significativo sul paesaggio, in assenza di inquadramento nella pianificazione regionale e in deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici e territoriali comunali, provinciali e regionali. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 17/2023 - Piano Casa
Norme della legge della Regione Puglia 30 novembre 2021, n. 38, recante «Modifiche alla legge regionale 30 luglio 2009, n. 14 (Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell’attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale) e alla legge regionale 15 novembre 2007, n. 33 (Recupero dei sottotetti, dei porticati, di locali seminterrati e interventi esistenti e di aree pubbliche non autorizzate)» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma impugnata prorogava per l'ottava volta il periodo temporale in cui realizzare interventi edilizi straordinari di ampliamento, demolizione e ricostruzione, anche in deroga agli strumenti urbanistici - prorogava, inoltre, per la decima volta il termine per la presentazione della SCIA o dell’istanza di rilascio del permesso di costruire per interventi edilizi straordinari. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 11/2023 - tributi regionali
Norme della legge della Regione Emilia-Romagna 23 dicembre 2011, n. 23 (Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell’ambiente) - Questione sollevata dal Consiglio di Stato - La legge regionale impugnata nel determinare la tariffa regionale di accesso agli impianti di smaltimento di rifiuti urbani nella titolarità di soggetti privati comprende la dizione "e considerando anche gli introiti" - l'ampiezza e il carattere non tecnico del termine "introiti" impone di ritenervi ricompresi anche gli incentivi per l’energia prodotta da fonte rinnovabile, i quali, nella contabilità dell’impresa, configurano materialmente un incremento economico, ovvero una posta reddituale positiva. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 254/2022 - caccia
Norme della legge della Regione Lombardia 16 agosto 1993, n. 26 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attività venatoria), della legge 11 febbraio 1992, n. 157 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) e della legge reg. Lombardia n. 26 del 1993 - Ricorso promosso dal TAR Lombardia - la norma censurata restringe il divieto di caccia sui valichi interessati dalle migrazioni aviarie al solo comparto di maggior tutela della zona faunistica alpina e non in assoluto, per tutti i valichi di montagna interessati dal sorvolo delle specie migratorie, come previsto invece dalla norma statale che sottopone a protezione tutti i valichi nell’arco di un chilometro - la disciplina nazionale vieta tassativamente, senza alcuna condizionalità, la caccia su tutti i valichi montani interessati dalle rotte di migrazione dell’avifauna, per una distanza di mille metri dagli stessi - la protezione del valico montano è fuori dalla logica della composizione di interessi a cui è preposta la pianificazione faunistica e il suo territorio impone un divieto di caccia assoluto in ragione del fattore naturale costituito dalla circostanza obiettiva dell’esistenza di rotte migratorie dell’avifauna - il divieto di caccia sui valichi montani percorsi dall’avifauna, essendo posto a salvaguardia della specifica e puntuale esigenza di tutela derivante dall’esistenza della rotta migratoria, esula dalle percentuali di territorio tutelabile. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 252/2022 - edilizia
Norme della legge della Regione Siciliana 29 luglio 2021, n. 19 (Modifiche alla legge regionale 10 agosto 2016, n. 16 in materia di compatibilità delle costruzioni realizzate in aree sottoposte a vincolo) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma censurata ammette il condono anche verso opere realizzate in aree soggette a vincolo di inedificabilità relativa, dietro nulla osta dell’autorità competente, limitando il divieto di sanatoria solo in relazione alle zone caratterizzate da inedificabilità assoluta. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 251/2022 - edilizia
Norme della legge della Regione Lombardia 16 dicembre 2021, n. 23 (Seconda legge di revisione normativa ordinamentale 2021) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma consente l’ampliamento, nella misura del dieci per cento, della superficie lorda (e non di pavimento) dei fabbricati non solo già destinati, ma anche da destinare, in futuro, ad attività agrituristica, senza alcuna considerazione o riferimento al contesto paesaggistico e senza tener conto del Piano paesaggistico. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 248/2022 - tutela del paesaggio
Norme della legge della Regione Sardegna 22 novembre 2021, n. 17 (Disposizioni di carattere istituzionale-finanziario e in materia di sviluppo economico e sociale) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la legge regionale ha modificato taluni delicati aspetti della disciplina, rendendo possibile il rilascio dei titoli edilizi anche in assenza del piano di risanamento urbanistico ed eliminando il rapporto di subordinazione tra piano e sanatorie edilizie - la circostanza che privati e imprese possano ottenere permessi e autorizzazioni in sanatoria nelle more dell’adeguamento del Piano urbanistico comunale al Piano paesaggistico regionale non influisce sul dovere di rispettare i termini che la legge stabilisce per l’armonizzazione della pianificazione urbanistica e paesaggistica - tutela delle aree umide: paludi e acquitrini, torbe oppure bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri - disciplina delle armi da fuoco utilizzate nella caccia. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 240/2022 - urbanistica ed edilizia
Norme della legge della Regione Puglia 30 novembre 2021, n. 39, recante «Modifiche alla legge regionale 31 maggio 1980, n. 56 (Tutela ed uso del territorio), disposizioni in materia urbanistica, modifica alla legge regionale 27 luglio 2001, n. 20 (Norme generali di governo e uso del territorio), modifica alla legge regionale 6 agosto 2021, n. 25 (Modifiche alla legge regionale 11 febbraio 1999, n. 11 “Disciplina delle strutture ricettive ex artt. 5, 6 e 10 della legge 17 maggio 1983, n. 217 delle attività turistiche ad uso pubblico gestite in regime di concessione e delle associazioni senza scopo di lucro” e disposizioni varie) e disposizioni in materia derivazione acque sotterranee» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - le norme regionali impugnate consentono, a determinate condizioni, di realizzare nuovi fabbricati in zona agricola, qualora siano necessari alla conduzione del fondo e all’esercizio dell’attività agricola - Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) - Piano casa - ristrutturazione edilizia - incremento dell'indice di fabbricabilità fondiaria anche in aree boschive e nelle fasce di rispetto delle acque. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 239/2022 - taglio del bosco
Norme della legge della Regione Toscana 28 dicembre 2021, n. 52 (Disposizioni in materia di tagli colturali. Modifiche alla l.r. 39/2000) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la disposizione regionale impugnata prevede l’esonero dall’autorizzazione paesaggistica anche per gli interventi da eseguirsi nelle aree vincolate per il particolare valore paesaggistico, ad eccezione di quelle in cui la dichiarazione di notevole interesse pubblico riguardi in modo esclusivo i boschi. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 235/2022 - parchi naturali regionali
Norme della legge della Regione Abruzzo 8 giugno 2021, n. 14 (Nuova disciplina del Parco naturale regionale Sirente Velino e revisione dei confini. Modifiche alla l.r. 42/2011) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la legge regionale censurata ridisciplina il parco naturale regionale Sirente Velino e i suoi organi di governo, in particolare riducendone l'area di circa 6.400 ettari; inoltre, assegna alle guardie del parco la qualifica di agente di polizia giudiziaria - la variazione perimetrale è avvenuta senza la dovuta partecipazione degli enti locali interessati - mancata adozione del Piano per il parco - la norma regionale fissa direttamente i criteri per la composizione degli organi del parco e i relativi poteri, laddove tale regolamentazione deve essere demandata allo Statuto - la norma regionale attribuisce la qualifica di agente di polizia giudiziaria e assegna al prefetto compiti non previsti dalla legge statale. Decisione: illegittimità - inammissibilità.