La possibilità per le Regioni di accedere a «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia» è stata introdotta in Costituzione con la legge costituzionale n. 3 del 2001, che ha aggiunto un comma – l’ultimo – all’art. 116 Cost. Si tratta di una previsione controversa e di non facile applicazione, che dovrebbe condurre a quello che viene comunemente definito “regionalismo differenziato”.
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Nonostante alcuni tentativi di concretizzare tale previsione costituzionale, nessuna Regione ordinaria è ancora riuscita a conseguire l’autonomia differenziata da essa contemplata. La pandemia da Covid-19 sembrerebbe aver ulteriormente arrestato le istanze regionali al riguardo, ma proprio l’emergenza sanitaria ha messo in luce alcuni limiti dell’attuale assetto del regionalismo italiano. Pertanto, la discussione sulla differenziazione della Repubblica delle autonomie potrebbe rappresentare l’occasione per aprire un confronto sul futuro dell’autonomia regionale in Italia, cui i saggi contenuti in questo volume intendono offrire un contributo.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Atti di congressi, saggi
Codice SBN
BMT0028808
Descrizione
La *differenziazione nella Repubblica delle autonomie / a cura di Daniele Coduti Torino : Giappichelli, 2022 X, 142 p. ; 24 cm
Note
Relazioni presentate a due webinar tenuti nel 2020 e nel 2021