Geologia, suoli e sismica

Biodisponibilità dei metalli pesanti nei suoli agricoli della pianura emiliano-romagnola

Sintesi dei dati relativi alla biodisponibilità di alcuni metalli verso le piante e le acque raccolti tra il 2014 e il 2020 nell’ambito del progetto di cartografia pedogeochimica.
Descrizione/Abstract:

La peculiarità dei metalli è quella di essere sempre presenti nei suoli in quanto parte del patrimonio mineralogico delle rocce/sedimenti che li hanno generati: essi, perciò, hanno
geneticamente un contenuto naturale di metalli pesanti variabile a cui si aggiunge nell’orizzonte più superficiale a contatto con l’atmosfera il contributo legato alle attività umane dovuto all’uso del suolo, alla gestione agronomica e alla ricaduta atmosferica.

I metalli contenuti nello strato superficiale possono andare incontro ad assorbimento da parte
delle piante oppure  raggiungere le falde sotterranee ed entrare nella catena alimentare.

E' da tempo riconosciuto che la principale fonte di assunzione di metalli da parte dell’uomo e degli animali in genere è dovuta all’ingestione tramite l’alimentazione, pertanto la conoscenza della loro biodisponibilità parte dal suolo la cui caratterizzazione costituisce l’elemento chiave che condiziona le successive valutazioni sulla sicurezza alimentare e sul rischio per la salute e per l’ambiente.

In questo lavoro, sono sintetizzati i risultati delle analisi condotte dalla Regione in collaborazione con ARPAE tra il 2014 ed il 2020.

Formato: Volume A4, n. pagine 77

Disponibilità: pdf on-line

Data di pubblicazione:
25/10/2022
Tipo di pubblicazione:
rapporti, linee guida, documenti tecnici
Lingua della pubblicazione:
Italiano
Collana/Pubblicato in:
Rapporti tecnici, Area Geologia, Suoli e Sismica
Editore:
Regione Emilia-Romagna
Scarica la pubblicazione:
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