Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, pubblicati i dati 2020
Nell’anno 2020 la pandemia COVID-19 ha avuto un rilevante impatto sulle attività economiche-produttive e sulle attività dei Servizi di prevenzione delle Ausl (SPSAL e UOIA): le attività produttive sono state parzialmente e temporaneamente sospese e le misure di contenimento hanno richiesto una rimodulazione dell’attività di vigilanza e controllo, con il mantenimento delle attività non differibili e una temporanea sospensione di attività su programma nell’ambito di alcuni piani di prevenzione. A ciò si è aggiunta la necessità di attivare attività di supporto e controllo al sistema produttivo per il contenimento della pandemia e contemporaneamente di supporto ad altri servizi dei Dipartimenti di Sanità Pubblica.
L’eccezionalità della situazione ha portato ad una ridefinizione dal 9% al 6% del livello di copertura con attività di controllo delle unità locali esistenti, fissando un obiettivo numerico di 12.583 controlli annui. Nonostante l’impegno a supporto del Servizio di Igiene Pubblica, i Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) e dalle Unità Operative Impiantistiche Antinfortunistiche (UOIA) della Regione Emilia-Romagna hanno complessivamente svolto attività di controllo e vigilanza in 15.313 aziende, il 7,3% delle PAT sul territorio: di queste il 57% nel settore edile, il 5% in quello agricolo, il 36% negli altri settori e il 2% per l’emissione di pareri.
Il primo capitolo del documento “Attività delle Aziende USL in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori – anno 2020” contiene informazioni generali relativamente alle principali sulle azioni realizzate dalle Aziende USL del territorio regionale in tema di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori: azioni di vigilanza, attività di competenza quali inchieste infortuni e malattie professionali, formazione, assistenza, informazione. Contiene inoltre informazioni sugli operatori che realizzano tali attività. Nei capitoli successivi l’analisi si focalizza sui settori delle costruzioni e dell’agricoltura, da anni ambiti prioritari di intervento sia a livello nazionale che regionale, e sull’aggregato “altri comparti”. Ulteriori paragrafi sono dedicati alla logistica e all’amianto. Per le ragioni precedentemente indicate, si è deciso di considerare i dati relativi all’anno 2020 come distinti rispetto a quelli degli anni precedenti: in particolare non sono stati inclusi nel calcolo di medie di periodo ma sono stati confrontati con i dati dei 4 anni precedenti per meglio cogliere l’effetto della pandemia sull’attività dei Servizi e i suoi risultati.
Realizzati nell’ambito delle attività del Comitato regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i documenti disponibili, che contengono dati riferiti al periodo 2016-2020, sono i seguenti:
I documenti sono disponibili fra i “fascicoli ufficiali” del Comitato.