Ambito cultura in Emilia-Romagna: fonti di finanziamento private

Il report illustra alcune fonti di finanziamento private a favore dei soggetti regionali che svolgono attività nel settore dello spettacolo, ulteriori rispetto a quelle di provenienza pubblica.

L’analisi si concentra inizialmente sul sostegno alla cultura fornito dall’Art Bonus: le erogazioni liberali effettuate da persone fisiche, enti e imprese nel periodo 2014-2022 ammontano a oltre 76 milioni di euro, a beneficio di oltre duecento interventi riferiti all’Emilia-Romagna. Circa l’80% delle risorse è destinato al supporto di istituti e luoghi della cultura pubblici, fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione ed altri Enti dello Spettacolo.

Il report prosegue con la restituzione degli interventi a cura delle Fondazioni di origine bancaria, tra i principali mecenati a livello nazionale, soggetti che operano ed investono nei territori di origine e riferimento a beneficio delle comunità locali.

Nel triennio 2018-2020 l’impegno delle Fondazioni operative nel territorio regionale ha superato i 320 milioni di euro, per un totale di 8.426 progetti finanziati. Al settore Arte, attività e beni culturali sono stati destinati oltre 114 milioni di euro (pari al 35,3% del totale) a favore di 2.550 interventi (30,3%).

Infine, viene approfondita la destinazione del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche agli operatori del territorio, ossia la possibilità concessa a ogni contribuente di riservare la propria quota a finalità di interesse sociale.

Oltre quattro mila tra enti del volontariato e ONLUS con sede legale in Emilia-Romagna sono risultati destinatari della quota del cinque per mille nell’anno finanziario 2020: di questi, 216 sono soggetti operativi in attività di spettacolo, beneficiari di risorse complessive pari a oltre 318mila euro.