Giurisprudenza della Corte Costituzionale

Sentenza Corte Costituzionale 224/2023 - bilancio comunale
Norme del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive), convertito, con modificazioni, nella legge 11 novembre 2014, n. 164 e dell’art. 53, comma 4, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia), convertito, con modificazioni, nella legge 13 ottobre 2020, n. 126 - Ricorso promosso dalla Corte dei Conti per il Lazio - impiego di risorse del fondo di rotazione a titolo di copertura di nuove spese, considerando le erogazioni alla stregua di un mutuo- copertura debiti fuori bilancio e miglioramento del risultato di amministrazione. Decisione: illegittimità - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 223/2023 - scuola
Norme della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025) - Ricorsi promossi dalle Regioni Toscana, Emilia-Romagna e Puglia - i ricorsi censurano diverse disposizioni relative alla definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi, alla loro distribuzione tra le regioni e a fondi e stanziamenti statali nel settore dell'istruzione - le norme attuano la riorganizzazione del sistema scolastico prevista nel PNRR. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza - cessazione materia del contendere.
Sentenza Corte Costituzionale 215/2023 - nuove CCIAA
Norme del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 (Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali), convertito, con modificazioni, nella legge 23 luglio 2021, n. 106 - Ricorso promosso dal TAR Sicilia - la disposizione censurata disciplina la fase transitoria che precede l’attuazione della riforma del sistema camerale della Regione Siciliana, che prevede l’istituzione di due nuove CCIAA e stabilisce la nomina, indicandone i criteri, di un commissario per ciascuna di esse - il transitorio riassetto del sistema camerale siciliano risponde a finalità diverse rispetto a quelle proprie del decreto-legge in cui è inserito, che intende, invece, introdurre misure temporanee di sostegno ai settori produttivi maggiormente colpiti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 206/2023 - sistema tributario
Norme della legge della Regione Veneto 23 dicembre 2022, n. 30 (Legge di stabilità regionale 2023) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la disposizione modifica la disciplina del riversamento diretto dei proventi dell’IRAP e dell’addizionale regionale all’IRPEF derivanti dal controllo fiscale - in particolare, la norma prevede che, tra i proventi derivanti da attività di controllo, liquidazione e accertamento con adesione, oggetto di riversamento diretto in uno specifico conto corrente acceso presso la tesoreria regionale, sarebbero inclusi anche quelli derivanti da ravvedimento operoso indotto dall’attività di controllo da parte degli organi dell’amministrazione finanziaria. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 203/2023 - scioglimento anticipato Consiglio regionale
Norme della legge della Regione Puglia 29 dicembre 2022, n. 32, recante «Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023 e Bilancio pluriennale 2023-2025 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2023) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - scioglimento anticipato del Consiglio regionale, decorrenza e mancata previsione di un termine per la presa d'atto e indizione di nuove elezioni - principio simul stabunt simul cadent. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 193/2023 - competenza legislativa
Norme della legge 15 luglio 2022, n. 106 (Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo) - Giudizi promossi dalle Regioni Campania, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte - viene lamentata l’invasione, da parte del legislatore statale, della competenza legislativa primaria sullo spettacolo - viene contensato il mancato coinvolgimento della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, in una materia affidata alla potestà legislativa concorrente, attraverso l’intesa in luogo del parere - viene cautelativamente impugnata la disposizione che affida a decreto ministeriale le modalità operative di realizzazione e funzionamento del Sistema nazionale - viene contestato l'utilizzo del verbo “concorrere” con riferimento al ruolo delle regioni nell’attuazione dei principi fondamentali - è, inoltre, impugnata la disposizione disciplinante l’assetto organizzativo che deve caratterizzare la funzione di amministrazione attiva per la promozione e il sostegno delle attività dello spettacolo. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 189/2023 - alloggi
Norme del decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244 (Misure dirette ad accelerare il completamento degli interventi pubblici e la realizzazione dei nuovi interventi nelle aree depresse), convertito, con modificazioni, nella legge 8 agosto 1995, n. 341 - Giudizio promosso dalla Corte di Cassazione - la norma è censurata laddove non prevede la cessione gratuita in proprietà agli assegnatari degli alloggi prefabbricati costruiti o acquistati dai comuni delle Regioni Campania e Basilicata, quali concessionari del Commissario straordinario per il terremoto del 1980. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 186/2023 - Covid-19
Norme del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici), convertito, con modificazioni, nella legge 28 maggio 2021, n. 76, come inserito dall’art. 2 del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali), convertito, con modificazioni, nella legge 21 gennaio 2022, n. 3 - Giudizio promosso dal Tribunale ordinario di Brescia - il tribunale ha sollevato questioni di legittimità costituzionale nella parte in cui la norma impone la vaccinazione anti SARS-CoV-2 quale requisito essenziale per il personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa nelle strutture sanitarie e sociosanitarie, senza distinzioni legate alle concrete modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, con sospensione della retribuzione e di ogni altro compenso o emolumento quale conseguenza della mancata vaccinazione. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 185/2023 - Covid-19
Norme del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici), convertito, con modificazioni, nella legge 28 maggio 2021, n. 76, come sostituito dall’art. 1, comma 1, lettera b) e del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali), convertito, con modificazioni, nella legge 21 gennaio 2022, n. 3 - Giudizio promosso dal Tribunale ordinario di Genova - la disposizione impugnata impone l’obbligo vaccinale, a pena della sospensione dall’albo, a tutti gli esercenti le professioni sanitarie diversi dagli operatori sanitari, senza alcuna verifica rispetto alle concrete tipologie di svolgimento della professione, includendo anche quanti, non svolgendo relazioni di cura con i pazienti, sarebbero professionalmente assimilabili a categorie esenti dall’obbligo. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 181/2023 - sanità
Norme della legge 25 febbraio 1992, n. 210 (Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati) - Giudizio promosso dalla Corte d'Appello di Roma - La legge è impugnata nella parte in cui non prevede che il diritto all’indennizzo spetti anche ai soggetti che abbiano subito lesioni o infermità, da cui siano derivati danni permanenti all’integrità psico-fisica, per essersi sottoposti a vaccinazione non obbligatoria, ma raccomandata, anti-HPV. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 176/2023 - sanità
Norme della legge della Regione Abruzzo 22 agosto 2022, n. 24 (Disposizioni contabili per la gestione del bilancio 2022/2024, modifiche alle leggi regionali 9/2022, 10/2022 e 11/2022 in attuazione del principio di leale collaborazione ed ulteriori disposizioni urgenti ed indifferibili) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - misure di assistenza supplementari rispetto ai livelli essenzioli di assistenza garantiti dal Servizio sanitario nazionale - Piano di rientro dal disavanzo sanitario - erogazione di un emolumento economico aggiuntivo al personale impiegato nelle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona per le attività di contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid-19 - riconoscimento di un contributo alle Residenze protette private accreditate e contrattualizzate, al fine di ampliare le attività di rilevamento dei contagi da SARS-CoV-2 nel territorio regionale. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 171/2023 - Covid-19
Norme del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici), convertito, con modificazioni, nella legge 28 maggio 2021, n. 76, come sostituito dall’art. 1, comma 1, lettera b), del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia dal COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali), convertito, con modificazioni, nella legge 21 gennaio 2022, n. 3, come modificato, dall’art. 8, comma 1, lettere a) e b), del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 (Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza), convertito, con modificazioni, nella legge 19 maggio 2022, n. 52 - Ricorso promosso dal Tribunale Ordinario di Padova - le disposizioni censurate avrebbero delegato ("in bianco") alle circolari del Ministero della salute la disciplina delle indicazioni e dei termini di vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19 per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario, nel caso di intervenuta guarigione. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 163/2023 - beni culturali e lavoro pubblico
Norme della legge della Regione Molise 23 maggio 2022, n. 7 (Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2022-2024 in materia di entrate e spese. Modificazioni e integrazioni di leggi regionali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la disposizione denunziata prolunga il termine entro il quale sono transitoriamente ammessi gli interventi modificativi dell’aspetto esteriore degli edifici, anche nei territori assoggettati a tutela paesaggistica, in attesa che sopraggiunga un accordo tra Regione e Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo - viene, inoltre, censurata la disposizione che prevede che le funzioni inerenti all’accertamento dei requisiti per il riconoscimento dei centri di formazione professionale e delle sedi di svolgimento dei corsi, nonché quelle di vigilanza e di controllo tecnico, didattico, amministrativo e contabile sullo svolgimento delle attività corsuali siano espletate anche mediante ricorso a figure esterne all’Amministrazione regionale, ove il dirigente del settore istruzione e formazione professionale ne ravvisi l’opportunità - piano casa - alienabilità dei tratturi - trasformazione del rapporto di lavoro pubblico da precario a tempo indeterminato - altra norma censurata rimette ai comuni la redazione di piani di recupero, ripristino, conservazione e costruzione dei trabucchi, nel rispetto delle prescrizioni contenute nel Piano regionale di utilizzazione degli arenili e nel Piano spiaggia comunale.
Sentenza Corte Costituzionale 160/2023 - sussidiarietà
Norme della legge della Regione Lombardia 27 dicembre 2006, n. 30, recante «Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’articolo 9-ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) - collegato 2007» - Ricorso promosso da TAR Lombardia - la norma censurata attribuisce alle amministrazioni comunali funzioni amministrative in materia di bonifica dei siti inquinati. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 156/2023 - Covid-19
Norme del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici), convertito, con modificazioni, nella legge 28 maggio 2021, n. 76, come sostituito dall’art. 1, comma 1, lettera b), del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia dal COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali), convertito, con modificazioni, nella legge 21 gennaio 2022, n. 3, della legge 22 dicembre 2017, n. 219 (Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento) e del d.l. n. 44 del 2021 - Ricorso promosso dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana - la norma censurata prevede l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e, per effetto dell’inadempimento all’obbligo vaccinale, la sospensione dall’esercizio delle professioni sanitarie - la sospensione è estesa a tutte le attività professionali, in qualunque modalità esse vengano svolte, anche se svolte da remoto e senza contatti con il paziente - la disposizione è censurata anche nella parte in cui non esclude l’onere di sottoscrizione del consenso informato nel caso di vaccinazione obbligatoria. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 155/2023 - Covid-19
Norme della legge della Regione Siciliana 10 agosto 2022, n. 16 (Modifiche alla legge regionale 25 maggio 2022, n. 13 e alla legge regionale 25 maggio 2022, n. 14. Variazioni al Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2022/2024. Disposizioni varie) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - le disposizioni impugnate estendono l’attribuzione della specifica indennità prevista per gli operatori del servizio sanitario regionale impegnati nell’emergenza epidemiologica da COVID-19 agli operatori sanitari che hanno prestato servizio presso strutture sanitarie private accreditate - la norma, inoltre, estende l'applicabilità di tali indennità per tutta l'annualità 2022 e non fino al marzo 2022, cessazione del periodo di emergenza epidemiologica - è impugnata anche la disposizione che prevede l’erogazione di un contributo una tantum per l’acquisto di una parrucca in favore delle donne colpite dallo stato patologico della perdita dei capelli - Piano di rientro dal disavanzo sanitario. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 148/2023 - caccia
Norme della legge della Regione Veneto 28 gennaio 2022, n. 2, recante «Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”» - Ricorso promosso da TAR Veneto - la norma censurata approva il piano faunistico venatorio, modificando i confini della zona faunistica delle Alpi con applicazione di un criterio di tipo altimetrico per l'individuazione dei territori - piano faunistico venatorio approvato con legge anziché con atto amministrativo. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 145/2023 - edilizia residenziale pubblica
Norme della legge della Regione Marche 16 dicembre 2005, n. 36 (Riordino del sistema regionale delle politiche abitative) - Ricorso promosso da TAR Marche - la norma censurata elenca i requisiti per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 140/2023 - concorsi pubblici
Norme della legge della Regione Valle d’Aosta 30 maggio 2022, n. 8 (Disposizioni in materia di interventi di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - le disposizioni censurate hanno a oggetto le modalità di pubblicazione di bandi concorsuali e quelle di svolgimento di prove selettive funzionali all’accesso all’impiego. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenze Corte Costituzionale 138/2023 - delegificazione
Norme della legge della Regione Campania 6 agosto 2020 (recte: 2010), n. 8 (Norme per garantire l’efficienza e l’efficacia dell’organizzazione della Giunta regionale e delle nomine di competenza del Consiglio regionale) - Ricorso promosso dal Consiglio di Stato - la disposizione censurata autorizza la delegificazione dell’ordinamento amministrativo della Giunta regionale, prevedendo che la stessa Giunta regionale possa adottare il necessario regolamento - la legge regionale di autorizzazione deve indicare con specificità le norme legislative vigenti destinate all’abrogazione. Decisione: illegittimità.