Giurisprudenza della Corte Costituzionale

Sentenza Corte Costituzionale 186/2022 - sovvenzioni teatrali
Norme del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 (Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo) - Ricorso promosso dal Consiglio di Stato - la norma censurata, che prevede l’erogazione di un contributo di quattro milioni di euro per gli anni 2017 e 2018 al Teatro Eliseo di Roma al fine di garantire la continuità delle attività in occasione del centenario della sua fondazione, determinerebbe una disparità di trattamento in danno delle altre imprese che svolgono attività teatrali di prosa rivolgendosi al medesimo bacino d’utenza - sovvenzione irragionevole in grado di alterare la concorrenza - assegnazione di risorse “extra-FUS”. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 182/2022 - vitalizio
Norme della legge della Regione Friuli-Venezia Giulia 13 febbraio 2015, n. 2 (Disposizioni in materia di trattamento economico dei consiglieri e degli assessori regionali, nonché di funzionamento dei gruppi consiliari. Modifiche alle leggi regionali 2/1964, 52/1980, 21/1981, 38/1995, 13/2003, 18/2011 e 3/2014) - Questione sollevata dal Tribunale ordinario di Trieste - la legge regionale prevede la riduzione dell'importo del vitalizio riconosciuto ad assessori e consiglieri regionali qualora il beneficiario dell’assegno e della sua quota sia in godimento di un assegno vitalizio erogato dal Parlamento europeo - tale riduzione di natura tributaria, grava solo su una ristretta categoria di soggetti e non su tutti i cittadini, risultando ingiustificatamente discriminatorio e irrispettoso dei canoni di uguaglianza a parità di reddito e di universalità dell’imposizione - tale riduzione pregiudicherebbe, inoltre, la ratio di sterilizzazione degli impedimenti economici all’accesso alle cariche di rappresentanza democratica e di garanzia d’indipendenza, di accesso alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza, di libero esercizio delle funzioni di consigliere regionale senza vincolo di mandato e della relativa posizione costituzionale. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 168/2022 - bilancio regionale
Norme della legge della Regione Basilicata 6 maggio 2021, n. 20 (Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2021-2023) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - bilancio di previsione - ripiano disavanzo di amministrazione - tardiva approvazione del rendiconto. Decisione: illegittimità - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 165/2022 - edilizia
Norme della legge della Regione Lazio 11 agosto 2008, n. 15 (Vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia) - Ricorso promosso da TAR Lazio - lavori edilizi realizzati in difetto o in difformità dal permesso di costruire o dalla denuncia di inizio di attività (ora segnalazione certificata di inizio di attività) - la norma impugnata prevede conseguenze pecuniarie identiche in caso di sanatoria per l’opera sanabile eseguita in parziale difformità dal titolo posseduto e di opera non sanabile né rimovibile - la norma regionale censurata ha stabilito un regime sanzionatorio irragionevolmente più favorevole per le più gravi ipotesi delle res sostanzialmente illegittime, tollerate per impraticabilità dell’abbattimento, rispetto a quelle meno gravi delle res prive di danno urbanistico con deficit di titolo regolarizzabile. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 161/2022 - sanità
Norme della legge della Regione Puglia 6 agosto 2021, n. 31, recante «Implementazione del Test prenatale non invasivo (NIPT)» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la disposizione prevede che la Regione Puglia, in via sperimentale, possa disporre l’erogazione del NIPT test, quale screening prenatale per la diagnosi delle trisomie 13, 18 e 21, in regime di servizio sanitario regionale senza oneri economici per donne in gravidanza a rischio - si contesta che, essendo la Regione Puglia interessata da un piano di rientro dal disavanzo sanitario, non può individuare né porre a carico del servizio sanitario regionale un livello ulteriore di assistenza rispetto ai livelli essenziali. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 160/2022 - biocidi
Norme della legge della Regione Siciliana 29 luglio 2021, n. 21 (Disposizioni in materia di agroecologia, di tutela della biodiversità e dei prodotti agricoli siciliani e di innovazione tecnologica in agricoltura. Norme in materia di concessioni demaniali marittime) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - le disposizioni impugnate vietano l’uso di biocidi nel complesso del territorio pubblico siciliano, prevedendo sanzioni amministrative da Euro 1000 a 5000 - differenza tra "biocidi" e "prodotti fitosanitari" - la disposizione attribuisce, poi, al Corpo Forestale della Regione siciliana e al servizio fitosanitario le funzioni di controllo per le materie di competenza fitosanitaria ed agroforestale, istituendo un apposito capitolo di bilancio regionale ove far confluire i proventi delle sanzioni amministrative. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 155/2022 - sanità
Norme della legge della Regione Siciliana 3 agosto 2021, n. 22 (Disposizioni urgenti in materia di concessioni demaniali marittime, gestione del servizio idrico integrato nell’ambito territoriale ottimale di Agrigento e di personale di Sicilia Digitale S.p.A. Disposizioni varie) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma regionale impugnata estende al personale dipendente della società Servizi ausiliari Sicilia scpa, che ha svolto servizi sanitari ausiliari in attività afferenti a pazienti COVID-19, l’attribuzione del riconoscimento economico speciale riconosciuto agli operatori del servizio sanitario regionale impegnati nell’emergenza epidemiologica da COVID-19 - criteri per la selezione della dirigenza sanitaria. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 153/2022 - finanza pubblica
Norme della legge della Regione Valle d’Aosta 13 luglio 2021, n. 16 (Disposizioni in materia di funzionamento e limiti ai compensi degli organi societari di Finaosta S.p.A., nonché di operazioni societarie. Modificazioni alla legge regionale 16 marzo 2006, n. 7) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - determinazione dei compensi degli amministratori delle società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni - competenze legislative regionali - principi di coordinamento finanziario. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 147/2022 - oneri contributivi
Norme della legge della Regione Siciliana 12 maggio 2020, n. 9 (Legge di stabilità regionale 2020-2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma prevede sgravi contributivi previdenziali e assistenziali per l’anno 2020, a beneficio delle imprese siciliane che assumono, a tempo indeterminato, disoccupati, quindi, minori entrate per l’INPS. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 139/2022 - concorsi pubblici
Norme della legge della Provincia autonoma di Bolzano 5 marzo 2001, n. 7 (Riordinamento del Servizio Sanitario provinciale) e della legge della Provincia autonoma di Bolzano 21 aprile 2017, n. 4 (Modifiche di leggi provinciali in materia di salute) - Giudizio promosso dal Tribunale ordinario di Bolzano - modalità di affidamento a un dirigente sanitario di un incarico di direzione di struttura complessa - la provincia prevede il metodo della nomina di due esperti, mentre la normativa nazionale quello del sorteggio di quattro commissari - la norma statale prevede che la commissione selezioni tre candidati sulla base del punteggio ottenuto e la conseguente decisione del direttore generale, mentre la norma provinciale non prevede un numero definito di candidati, né un provvedimento giustificato del direttore generale qualora la scelta non ricada sul candidato che abbia conseguito il punteggio più alto. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 136/2022 - vitalizi
Norme della legge della Regione Trentino-Alto Adige 11 luglio 2014, n. 5, recante «Modifiche alla legge regionale 26 febbraio 1995, n. 2 (Interventi in materia di indennità e previdenza ai Consiglieri della Regione autonoma Trentino-Alto Adige), come modificata dalle leggi regionali 28 ottobre 2004, n. 4, 30 giugno 2008, n. 4, 16 novembre 2009, n. 8, 14 dicembre 2011, n. 8 e 21 settembre 2012, n. 6, nonché alla legge regionale 23 novembre 1979, n. 5 (Determinazione delle indennità spettanti ai membri della Giunta regionale), e successive modificazioni, volte al contenimento della spesa pubblica», della legge della Regione Trentino-Alto Adige 21 settembre 2012, n. 6 (Trattamento economico e regime previdenziale dei membri del Consiglio della Regione autonoma Trentino-Alto Adige), della legge della Regione Trentino-Alto Adige 28 ottobre 2004, n. 4 (Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 26 febbraio 1995, n. 2 «Interventi in materia di indennità e previdenza ai Consiglieri della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige»), nella parte in cui introduce l’art. 4-bis della legge della Regione Trentino-Alto Adige 26 febbraio 1995, n. 2 (Interventi in materia di indennità e previdenza ai consiglieri della Regione autonoma Trentino-Alto Adige) - Giudizio promosso dal Tribunale ordinario di Trento - contributo di solidarietà erogato ai consiglieri regionali - riduzione dell'ammontare degli assegno di reversibilità e dei vitalizi di importo più alto - gli interessati non possono fare affidamento su un ammontare degli assegni, anche di quelli in corso di erogazione, non suscettibile di modifiche riduttive pro futuro. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 135/2022 - boschi e foreste
Norme della legge della Regione Siciliana 3 febbraio 2021, n. 2 (Intervento correttivo alla legge regionale 13 agosto 2020, n. 19 recante norme sul governo del territorio) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la nuova normativa regionale rimuove il vincolo paesaggistico: gli strumenti urbanistici generali non devono più prevedere l’arretramento delle costruzioni di 200 metri dai confini dei boschi e delle fasce forestali - non esiste un divieto di rivedere le scelte di tutela paesaggistica in capo al legislatore regionale - le zone di rispetto dei boschi non rientrano nella tutela garantita dalla legge dello Stato - estensione del condono edilizio a opere non condonabili - la norma regionale sopprime i limiti alle attività edilizie nelle aree boschive e i vincoli per gli strumenti urbanistici comunali di arretramento dal confine di tali aree affidandone la protezione alla mera necessità formale di un’autorizzazione. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 127/2022 - violazione quarantena obbligatoria
Norme del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33 (Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19) - Questione sollevata dal Tribunale ordinario di Reggio Calabria - il giudizio ha ad oggetto la violazione dell'obbligo di rimanere nella propria abitazione per positività al Covid-19: il giudice a quo reputa il combinato disposto delle norme censurate difforme dall’art. 13 Cost., non prevedendo che il provvedimento dell’autorità sanitaria, disponente la quarantena obbligatoria, sia convalidato entro 48 ore dall’autorità giudiziaria. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 126/2022 - armi polizia locale e norme sulla caccia
Norme della legge della Regione Lombardia 25 maggio 2021, n. 8 (Prima legge di revisione normativa ordinamentale 2021) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma regionale impugnata consente di dotare i corpi di polizia di guanti tattici imbottiti antitaglio, dissuasori di stordimento a contatto, pistole al peperoncino, termoscanner portatili, mefisti, mascherine, previa adeguata formazione, e altri dispositivi utili alla tutela dell’integrità fisica degli operatori - è, inoltre, censurata la norma che subordina le annotazioni sul tesserino venatorio al preventivo recupero dell’animale, contravvenendo alla disposizione statale, che impone, invece, l’immediata annotazione - viene censurata anche la norma regionale che consente l'utilizzo di anelli in plastica, anziché di anelli in metallo inamovibile, per le esche di caccia e che modifica in peius le attribuzioni degli operatori addetti al controllo, nonché quella che sopprime definitivamente la banca dati regionale dei richiami vivi. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 124/2022 - compensi pubblica amministrazione
Norme della legge della Regione Calabria 7 luglio 2021, n. 17, recante «Modifiche alla legge regionale 16 maggio 2013, n. 24 (Riordino enti, aziende regionali, fondazioni, agenzie regionali, società e consorzi comunque denominati, con esclusione del settore sanità)» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma introdotta comporta maggiori oneri a carico dei bilanci degli enti perché consente di attribuire al commissario straordinario nominato per l’ente risultante dall’accorpamento, individuato all'esterno alla dirigenza regionale, un compenso di importo massimo pari al complessivo trattamento economico dei dirigenti regionali di settore. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 121/2022 - impianti fotovoltaici ed eolici
Norme della legge della Regione Basilicata 26 luglio 2021, n. 30 (Modifiche alla L.R. 19 gennaio 2010, n. 1 “Norme in materia di energia e Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale – D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – L. R. n. 9/2007 e ss.mm.ii.” e alla L.R. n. 8/2012 “Disposizioni in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili”) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - requisiti tecnici minimi in materia di impianti fotovoltaici di grande generazione - le disposizioni impugnate introducono, per gli impianti fotovoltaici di grande generazione ed eolici, tetti massimi di potenza idonei a condizionare i procedimenti di autorizzazione, mentre la normativa statale di principio imporrebbe il raggiungimento di obiettivi minimi di produzione - i nuovi requisiti riducono i siti eleggibili all’installazione di impianti eolici e la previsione obbligatoria di uno studio anemologico con rilevazioni di almeno tre anni, da integrare nel progetto, comporta il rischio di un congelamento di uno specifico sito coinvolto da sviluppo per l’intero triennio. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 120/2022 - indennità di esproprio
Norme della legge della Regione Puglia 22 febbraio 2005, n. 3 (Disposizioni regionali in materia di espropriazioni per pubblica utilità e prima variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2005) - Giudizio promosso dalla Corte di Cassazione - la disposizione regionale censurata incide sulla quantificazione dell'indennità di esproprio in deroga alle disposizioni statali, conferendo, in via di assoluto automatismo, il carattere della edificabilità legale ad un’area per il suo mero inserimento nel perimetro urbanizzato, così da produrre disparità di trattamento sul piano territoriale e attribuire un vantaggio ingiustificato a chi subisca un procedimento ablatorio rispetto a chi trasferisca il medesimo bene sul mercato, in quanto l’affermata edificabilità rileva solo a livello indennitario. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 119/2022 - affidamento del servizio idrico integrato
Norme della legge della Regione Emilia-Romagna 21 ottobre 2021, n. 14 (Misure urgenti a sostegno del sistema economico ed altri interventi per la modifica dell’ordinamento regionale. Modifiche alle leggi regionali n. 2 del 1998, n. 40 del 2002, n. 2 del 2019, n. 9 del 2021 e n. 11 del 2021) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la disciplina regionale impugnata introduce un sostanziale meccanismo di proroga degli affidamenti del Servizio Idrico Integrato in essere. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 117/2022 - concessioni di derivazioni idroelettriche
Norme della legge della Provincia autonoma di Trento 21 ottobre 2020, n. 9, recante «Modificazioni della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4 (Disposizioni per l’attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235. Istituzione dell’azienda speciale provinciale per l’energia, disciplina dell’utilizzo dell’energia elettrica spettante alla Provincia ai sensi dell’articolo 13 dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, criteri per la redazione del piano della distribuzione e modificazioni alle leggi provinciali 15 dicembre 1980, n. 38 e 13 luglio 1995, n. 7), della legge provinciale sull’energia 2012, della legge provinciale sulle acque pubbliche 1976 e della legge provinciale sull’agricoltura 2003» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma provinciale prevede che, oltre all’infrastruttura necessaria per lo sfruttamento della concessione, gli operatori non stabiliti in Italia e gli operatori italiani non stabiliti in Trentino debbano essere muniti di una sede operativa nel territorio provinciale - procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico - la norma impugnata prevede anche la possibilità di inserire nei bandi per la concessione di grandi derivazioni idroelettriche requisiti opzionali, come il possesso di esperienze pregresse. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 115/2022 - ampliamento parchi naturali regionali
Norme della legge della Regione Lazio 1° luglio 2021, n. 8 (Modifica della perimetrazione del Parco naturale regionale dell’Appennino «Monti Simbruini») - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la doglianza riguarda l’ampliamento del parco naturale regionale Monti Simbruini tramite legge regionale anziché con il piano per il parco: la Regione avrebbe così eluso la necessaria partecipazione degli enti locali al procedimento ed evitato l'assoggettamento a VAS e VINCA. Decisione: non fondatezza.