Diritto e amministrazione pubblica

Sentenza Corte Costituzionale 235/2021 - bilancio regionale
Norme della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020), della legge della Regione Abruzzo 5 febbraio 2018, n. 7 (Bilancio di previsione finanziario 2018-2020) e della legge della Regione Abruzzo 31 gennaio 2019, n. 2 (Bilancio di previsione finanziario 2019-2021) - Ricorso promosso dalla Corte dei Conti - rideterminazione e adeguamento del piano di disavanzo - incremento pagamenti complessivi per investimenti - lesione dell’equilibrio del bilancio, della sana gestione finanziaria, della responsabilità di mandato e dell’equità intergenerazionale - sottostima degli stanziamenti di spesa - giudizio di parificazione dei rendiconti regionali - la norma regionale censurata genera una indiscriminata deresponsabilizzazione nella gestione amministrativo-contabile della Regione, poiché non vengono separati i risultati e le conseguenze imputabili agli amministratori delle gestioni che si sono succedute nel lungo arco temporale in cui si è venuto a produrre il deficit da ripianare. Decisione: illegittimità - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 214/2021 - spese gruppi consigliari regionali
Norme della legge della Regione Abruzzo 10 agosto 2010, n. 40 (Testo unico delle norme sul trattamento economico spettante ai Consiglieri regionali e sulle spese generali di funzionamento dei gruppi consiliari), come sostituito dall’art. 32, comma 1, della legge della Regione Abruzzo 20 novembre 2013, n. 42 (Norme in materia di Polizia amministrativa locale e modifiche alla legge regionale n. 18/2001, alla legge regionale n. 40/2010 e alla legge regionale n. 68/2012) - Ricorso promosso dalla Corte dei Conti - nel corso dei giudizi di parificazione dei rendiconti generali della Regione Abruzzo, per più esercizi finanziari consecutivi, con riferimento al capitolo di spesa che trasferisce fondi destinati alle spese del personale dei gruppi consiliari è emerso il mancato conseguimento dell’obiettivo di finanza pubblica che fissa il limite per la spesa per il personale assunto a tempo determinato nel 50 per cento di quella sostenuta nel 2009 - la normativa abruzzese differenziava le tipologie di spesa per il personale, al fine di assicurare il corretto e regolare funzionamento delle strutture politiche, le cui attività avrebbero risentito della riduzione del personale loro assegnato - l’avvocatura regionale eccepisce la mancata impugnativa di norme analoghe a quelle della Regione Abruzzo, tra cui la legge della Regione Emilia-Romagna 26 luglio 2013, n. 11, recante «Testo unico sul funzionamento e l’organizzazione dell’assemblea legislativa: stato giuridico ed economico dei consiglieri regionali e dei gruppi assembleari e norme per la semplificazione burocratica e la riduzione dei costi dell’assemblea»).
Sentenza Corte Costituzionale 211/2021 - riserve dell'appaltatore nel verbale di collaudo
Norme della legge della Regione Puglia 11 maggio 2001, n. 13 (Norme regionali in materia di opere e lavori pubblici) - Ricorso promosso dalla Corte di Cassazione - con contratto di appalto il Comune commissiona la realizzazione di un edificio da adibire a caserma dei Carabinieri - le riserve iscritte nel verbale di collaudo lamentano inadempimenti contrattuali del Comune, ragione del ritardo dell’opera - il Comune applica comunque la penale per il mancato rispetto del termine di consegna - il tribunale accerta la decadenza dell'appaltatore dal diritto di far valere le riserve per non aver rispettato l’onere del deposito cauzionale - ius superveniens, irretroattività della legge e intangibilità dei contratti. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 200/2021 - prescrizione credito erariale
Norme del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 (Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative) - Ricorso promosso dalla Corte di Cassazione - omissione del versamento dell’imposta erariale di consumo e delle addizionali comunali e provinciali sull’energia elettrica - la norma non pare prevedere una data certa di decorrenza della prescrizione delle obbligazioni tributarie e delle sanzioni correlate all'inadempimento. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 198/2021 - legittimità DPCM Covid-19
Norme del del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 (Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19) - Ricorso promosso dal promosso dal Giudice di pace di Frosinone - il ricorrente si oppone al pagamento della sanzione amministrativa di euro 400 inflittagli in seguito ad un verbale di violazione, nell'aprile 2020, del divieto di uscire dalla propria abitazione e spostarsi nel territorio comunale sancito dal DPCM allora vigente in materia di prevenzione Covid-19 - le norme censurate avrebbero delegato al DPCM la definizione di nuovi illeciti amministrativi, aggirando il principio per cui la funzione legislativa è affidata al Parlamento, che non può delegarla ad atti amministrativi - l’unica ipotesi emergenziale costituzionalmente rilevante a tal fine sarebbe lo stato di guerra, non essendo perciò sufficiente un'emergenza sanitaria. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 190/2021 - false dichiarazioni sostitutive di atto notorio o di certificazioni
Norme del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)» - Ricorso promosso da TAR Puglia - in caso di false dichiarazioni sostitutive di atto notorio o di certificazioni la norma prevede l’automatica decadenza dal beneficio e l’impedimento a conseguirlo, colpendo in maniera indiscriminata condotte di rilievo differente con preclusione di qualsiasi valutazione circa gravità, disvalore ed elemento soggettivo - era, nel caso di specie, stato negato il rinnovo del patentino di vendita dei prodotti da fumo per omessa dichiarazione di alcuni debiti verso l’erario per mancato pagamento del canone RAI - il diniego del rinnovo deriva dall’assenza del requisito della insussistenza di pendenze fiscali e non dalla falsità della dichiarazione. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 181/2021 - condono edilizio
Norme della legge della Regione Lazio 8 novembre 2004, n. 12 (Disposizioni in materia di definizione di illeciti edilizi) - Ricorso promosso dal Tribunale amministrativo regionale per il Lazio - la normativa della Regione Lazio censurata esclude dalla sanatoria anche le opere edilizie realizzate prima dell’apposizione del vincolo archeologico e paesaggistico - l’intervento regionale può essere diretto solo a introdurre una disciplina più restrittiva di quella statale, nell’esercizio delle competenze in materia di governo del territorio. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 179/2021 - Servizio Sanitario Regionale
Norme della legge della Regione Marche 9 luglio 2020, n. 30 (Modifica alla legge regionale 20 giugno 2003, n. 13 “Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale”) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - inderogabilità delle norme legislative statali in materia di organizzazione e gestione delle aziende sanitarie - nomina dei direttori di dipartimento delle aziende ospedaliere e dell’azienda sanitaria unica regionale. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 177/2021 - impianti fotovoltaici
Norme della legge della Regione Toscana 7 agosto 2020, n. 82 (Disposizioni relative alle linee guida regionali in materia di economia circolare e all'installazione degli impianti fotovoltaici a terra. Modifiche alla l.r. 34/2020 e alla l.r. 11/2011) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - ubicazione in zona agricola di impianti fotovoltaici - introduzione di un limite di potenza per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra, con divieto d’installazione di impianti di potenza superiore - autorizzazione unica - tutela del paesaggio - le aree non idonee devono essere identificate nell’atto di pianificazione con cui le Regioni conciliano le politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio con quelle di sviluppo e valorizzazione delle energie rinnovabili. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 171/2021 - capacità assunzionali regionali
Norme della legge della Regione Veneto 24 luglio 2020, n. 29 (Misure attuative per la definizione della capacità assunzionale della Regione del Veneto) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - cumulo della spesa relativa al personale di Giunta e Consiglio, ripartendo proporzionalmente le risorse da destinare alle facoltà assunzionali distintamente tra i due organi - definizione della capacità assunzionale dell’amministrazione regionale. Decisione: inammissibilità - infondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 170/2021 - urbanistica
Norme della legge della Regione Sardegna 24 giugno 2020, n. 17 (Modifiche alla legge regionale n. 22 del 2019 in materia di proroga di termini) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - proroga della vigenza di norme che consentono la realizzazione di nuove volumetrie in deroga alla pianificazione urbanistica fino all’entrata in vigore della nuova legge regionale in materia di governo del territorio - violazione dell’obbligo di pianificazione congiunta con lo Stato rispetto ai beni paesaggistici sottoposti a tutela e della prevalenza del piano paesaggistico - i beni paesaggistici di ciascuna regione italiana trascendono la dimensione puramente locale per assurgere a beni comuni riferibili all’intera collettività nazionale - sostanziale stabilizzazione delle deroghe consentite dall’originaria disciplina. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 167/2021 - enti locali
Norme della legge della Regione Friuli-Venezia Giulia 18 maggio 2020, n. 9 (Disposizioni urgenti in materia di autonomie locali, finanza locale, funzione pubblica, formazione, lavoro, cooperazione, ricerca e innovazione, salute e disabilità, rifinanziamento dell’articolo 5 della legge regionale 3/2020 recante misure a sostegno delle attività produttive) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - attribuzione ai Comuni di beni immobili di proprietà delle Unioni territoriali intercomunali che esercitano le funzioni delle soppresse Province - il relativo verbale di consegna, oltre a segnare il momento di efficacia del trasferimento, costituisce titolo per la trascrizione, l’intavolazione e la voltura catastale dei diritti reali sui beni trasferiti - previsione dell’utilizzo dell’avanzo libero a copertura di minori entrate dovute alle deliberazioni comunali di riduzione ed esenzione di TARI, TOSAP e COSAP - incarico di reggenza del segretario comunale. Decisione: illegittimità - cessazione materia del contendere - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 163/2021 - trasporto pubblico locale
Norme della Regione Lombardia 10 dicembre 2019, n. 21 (Seconda legge di semplificazione 2019) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - imposizione della partecipazione della Regione a ciascuna agenzia per il trasporto pubblico locale - principio di sussidiarietà e adeguatezza - funzioni fondamentali di province, comune e città metropolitane. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 160/2021 - autorizzazione paesaggistica e silenzio assenso
Norme della legge della Regione Siciliana 6 maggio 2019, n. 5 (Individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - introduzione del silenzio assenso nella domanda di autorizzazione paesaggistica - necessità che l’amministrazione procedente rilasci l’autorizzazione con provvedimento espresso nel procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per interventi e opere di lieve entità - divieto di applicazione del silenzio assenso nei rapporti verticali tra privati e pubbliche amministrazioni preposte alla tutela di interessi sensibili - la conservazione ambientale e paesaggistica spetta alla cura esclusiva dello Stato - alle regioni non è consentito introdurre deroghe agli istituti di protezione ambientale che dettano una disciplina uniforme. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 158/2021 - caccia
Norme della legge della Regione Toscana 15 luglio 2020, n. 61 (Gestione e tutela della fauna selvatica sul territorio regionale. Modifiche alla l.r. 3/1994) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - prelievo venatorio nei parchi regionali e nelle aree protette - eccezioni all’obbligo di indicare nel calendario venatorio regionale il carniere giornaliero massimo di capi abbattibili - tutela della fauna selvatica - danni all’agricoltura prodotti dalla fauna selvatica - nelle aree protette e nelle riserve naturali le attività consentite sono disciplinate dal regolamento e dal piano del parco, di competenza dell’ente gestore. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 156/2021 - contributi statali a enti territoriali
Norme della legge della Regione Siciliana 19 luglio 2019, n. 13 (Collegato al DDL n. 476 ‘Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2019. Legge di stabilità regionale’) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - utilizzo dei ricavi delle vendite del patrimonio immobiliare delle aziende sanitarie per coprire disavanzi di gestione - destinazione di parte del contributo statale destinato agli enti territoriali siciliani per spese di investimenti a valida copertura di una spesa diversa, modificando unilateralmente la destinazione soggettiva e qualitativa delle risorse - la dismissione dei beni immobili degli enti sanitari genera disponibilità che non costituiscono proventi di gestione e che devono essere mantenute nel patrimonio netto. Decisione: illegittimità - estinzione del processo - cessazione materia del contendere.
Sentenza Corte Costituzionale 155/2021 - autorizzazione paesaggistica
Norme della legge della Regione Siciliana 28 dicembre 2004, n. 17 (Disposizioni programmatiche e finanziarie per l’anno 2005) - Ricorso promosso dal Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia - Realizzazione di un complesso edilizio turistico - notevole differenza tra l’oggetto dell’autorizzazione richiesta e quello dell’autorizzazione rilasciata - formazione del silenzio-assenso - esclusione del silenzio-assenso nei procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico, l’ambiente, la tutela dal rischio idrogeologico, la difesa nazionale, la pubblica sicurezza, l’immigrazione, l’asilo e la cittadinanza, la salute e la pubblica incolumità. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 153/2021 - trattamento economico dei dipendenti pubblici
Norme della legge della Regione Sardegna 24 giugno 2020, n. 18 (Inquadramento del personale dell’Agenzia FoReSTAS nel CCRL) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - Passaggio dei dipendenti dell’Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell’ambiente della Sardegna al comparto di contrattazione regionale - conflitto di competenza - trattamento economico del personale FoReSTAS - inquadramento disposto in via provvisoria al solo scopo di apprestare una efficace campagna antincendi - attribuzione sistematica di mansioni superiori. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 145/2021 - finanza pubblica
Norme ella legge della Regione Toscana 6 luglio 2020, n. 51 (Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2019) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - Contenimento dei costi di funzionamento delle strutture regionali e sanitarie - coordinamento della finanza pubblica. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale n. 144/2021 - campeggi temporanei
Norme della legge della Regione Piemonte 22 febbraio 2019, n. 5 (Disciplina dei complessi ricettivi all’aperto e del turismo itinerante) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - Campeggi temporanei o mobili su aree pubbliche o private per finalità sociali, ricreative, culturali e sportive - sottrazione all’autorizzazione paesaggistica ulteriore rispetto alla normativa statale. Decisione: illegittimità - cessazione materia del contendere, non fondatezza.