Diritto e amministrazione pubblica

Sentenza Corte Costituzionale 200/2022 - bilancio regionale
Norme della legge della Regione Siciliana 19 novembre 2021, n. 28 (Norme in materia di funzionamento del Corpo forestale della Regione siciliana) e della legge della Regione Siciliana 21 gennaio 2022, n. 1 (Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’esercizio 2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - le disposizioni stabiliscono la copertura di spese concorsuali attraverso un meccanismo di riduzione delle disponibilità della Missione 9, Programma 5, Capitolo 150001, nonostante detto capitolo sia da ritenersi inidoneo a tali fini, essendo destinato alla copertura di spese non comprimibili e obbligatorie - lo scopo sarebbe quello di finanziare, una tantum, l’espletamento dei concorsi per l’assunzione del nuovo personale del Corpo forestale della Regione, quantificando la spesa nella sproporzionata somma di tre milioni di euro per l’esercizio finanziario 2021 e continuando a finanziarla con le stesse modalità già censurate. Decisione: illegittimità - cessazione materia del contendere.
Sentenza Corte Costituzionale 198/2022 - procedure di affidamento pubblico
Norme del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) - Ricorso promosso dal Consiglio di Stato - un raggruppamento temporaneo di imprese partecipante a una procedura di gara ha presentando un’offerta per una pluralità di lotti, collocandosi al primo posto della graduatoria solamente per uno di essi; in seguito all'accertamento di una serie di irregolarità fiscali a carico di due società del raggruppamento, la stazione appaltante lo ha escluso dalla gara e ha disposto l’escussione della cauzione provvisoria in relazione alle offerte da esso presentate anche per i lotti nei quali non è risultato aggiudicatario - applicazione retroattiva della pena più mite e applicabilità anche alle sanzioni amministrative aventi natura e funzione punitiva - irretroattività della legge penale - escussione della garanzia provvisoria - l'escussione della garanzia provvisoria a seguito di esclusione dalla procedura di affidamento ha lo scopo di garantire il rispetto delle regole di gara, restaurando l’interesse pubblico leso ed evitando la partecipazione di concorrenti inidonei o di offerte prive dei requisiti richiesti. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 190/2022 - legislazione regionale
Norme della legge della Regione Siciliana 15 aprile 2021, n. 9 (Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2021. Legge di stabilità regionale) e della legge della Regione Siciliana 26 novembre 2021, n. 29 (Modifiche alla legge regionale 15 aprile 2021, n. 9. Disposizioni varie) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la disposizione regionale attribuisce al personale regionale in servizio presso l’ufficio speciale Centrale unica di committenza una competenza economica in sostituzione dei premi previsti dal contratto collettivo regionale di lavoro vigente, sottraendone la regolamentazione alla negoziazione con le parti interessate - viene, inoltre, censurata la norma che riconosce agli ex dipendenti dell’Agenzia regionale rifiuti e acque della Sicilia (ARRA) l’anzianità di servizio maturata prima di essere assunti presso la predetta Agenzia, a prescindere dalla natura giuridica pubblica o privata dell’originario datore di lavoro e dai servizi concretamente prestati presso di esso e anche ai fini delle progressioni economiche orizzontali - livelli essenziali di assistenza (LEA) ed erogazione prestazioni sanitarie extra LEA - attribuzione all’Assessore per la salute del potere di autorizzare la prescrizione di farmaci antinfiammatori non-steroidei a carico del Servizio sanitario nazionale per patologie non incluse nell’elenco della nota AIFA - finanziamento della sede palermitana della Rete mediterranea per la salute degli animali (REMESA) mediante la decurtazione di risorse del Fondo sanitario nazionale - autorizzazione all’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea ad avviare progetti innovativi per la produzione di cannabis terapeutica. Decisione: illegittimità - estinzione del processo.
Sentenza Corte Costituzionale 187/2022 - concessioni demaniali marittime
Norme della legge della Regione Campania 21 aprile 2020, n. 7 (Testo Unico sul commercio ai sensi dell’articolo 3, comma 1 della legge regionale 14 ottobre 2015, n. 11) e della legge della Regione Campania 29 giugno 2021, n. 5 (Misure per l’efficientamento dell’azione amministrativa e l’attuazione degli obiettivi fissati dal DEFR 2021-2023 - Collegato alla stabilità regionale per il 2021) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - le leggi censurate introducono unilateralmente contenuti incidenti sul paesaggio e sui beni culturali in assenza di un piano paesaggistico - rilocalizzazione di grandi strutture di vendita e installazione di nuovi impianti di distribuzione di carburanti lungo le autostrade, le tangenziali ed i raccordi autostradali. Decisione: illegittimità - non fondatezza - estinzione del processo.
Sentenza Corte Costituzionale 165/2022 - edilizia
Norme della legge della Regione Lazio 11 agosto 2008, n. 15 (Vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia) - Ricorso promosso da TAR Lazio - lavori edilizi realizzati in difetto o in difformità dal permesso di costruire o dalla denuncia di inizio di attività (ora segnalazione certificata di inizio di attività) - la norma impugnata prevede conseguenze pecuniarie identiche in caso di sanatoria per l’opera sanabile eseguita in parziale difformità dal titolo posseduto e di opera non sanabile né rimovibile - la norma regionale censurata ha stabilito un regime sanzionatorio irragionevolmente più favorevole per le più gravi ipotesi delle res sostanzialmente illegittime, tollerate per impraticabilità dell’abbattimento, rispetto a quelle meno gravi delle res prive di danno urbanistico con deficit di titolo regolarizzabile. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 124/2022 - compensi pubblica amministrazione
Norme della legge della Regione Calabria 7 luglio 2021, n. 17, recante «Modifiche alla legge regionale 16 maggio 2013, n. 24 (Riordino enti, aziende regionali, fondazioni, agenzie regionali, società e consorzi comunque denominati, con esclusione del settore sanità)» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma introdotta comporta maggiori oneri a carico dei bilanci degli enti perché consente di attribuire al commissario straordinario nominato per l’ente risultante dall’accorpamento, individuato all'esterno alla dirigenza regionale, un compenso di importo massimo pari al complessivo trattamento economico dei dirigenti regionali di settore. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 120/2022 - indennità di esproprio
Norme della legge della Regione Puglia 22 febbraio 2005, n. 3 (Disposizioni regionali in materia di espropriazioni per pubblica utilità e prima variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2005) - Giudizio promosso dalla Corte di Cassazione - la disposizione regionale censurata incide sulla quantificazione dell'indennità di esproprio in deroga alle disposizioni statali, conferendo, in via di assoluto automatismo, il carattere della edificabilità legale ad un’area per il suo mero inserimento nel perimetro urbanizzato, così da produrre disparità di trattamento sul piano territoriale e attribuire un vantaggio ingiustificato a chi subisca un procedimento ablatorio rispetto a chi trasferisca il medesimo bene sul mercato, in quanto l’affermata edificabilità rileva solo a livello indennitario. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 110/2022 - bilancio regionale
Norme della legge della Regione Molise 4 maggio 2021, n. 2 (Legge di stabilità regionale anno 2021) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - apposizione di vincoli di destinazione alle entrate regionali straordinarie non ricorrenti. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 108/2022 - concessioni marittime
Norme della legge della Regione Siciliana 21 luglio 2021, n. 17 (Termine ultimo per la presentazione delle istanze di proroga delle concessioni demaniali marittime) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma censurata consente il rilascio di concessioni di durata ordinaria anche nei Comuni del tutto sprovvisti di PUDM (provvisorio o definitivo), sulla base di istanze che non avrebbero potuto essere accolte al tempo della loro presentazione e rispetto alle quali non si poneva alcuna ragione di tutela dell’affidamento degli interessati alla concessione. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 100/2022 - pensione indiretta
Norme del regio decreto-legge 14 aprile 1939, n. 636 (Modificazioni delle disposizioni sulle assicurazioni obbligatorie per l’invalidità e la vecchiaia, per la tubercolosi e per la disoccupazione involontaria, e sostituzione dell’assicurazione per la maternità con l’assicurazione obbligatoria per la nuzialità e la natalità), convertito, con modificazioni, in legge 6 luglio 1939, n. 1272, come sostituito dall’art. 2 della legge 4 aprile 1952, n. 218 (Riordinamento delle pensioni dell’assicurazione obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia ed i superstiti), nel testo riformulato dall’art. 22 della legge n. 903 del 1965 - Giudizio promosso dalla Corte dei Conti per il Lazio - la norma attribuisce al figlio minorenne, nato da genitori non coniugati, una quota della pensione di reversibilità identica a quella spettante al figlio che vi concorra insieme al genitore superstite, anziché della maggior quota del 70% spettante al minore che abbia perduto entrambi i genitori - il figlio superstite nato nel matrimonio, oltre alla propria quota del 20%, può contare anche sulla quota del 60% che spetta al coniuge superstite suo genitore; mentre il figlio superstite nato fuori dal matrimonio può contare solo sulla quota del 20% a lui direttamente attribuita. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 92/2022 - Edilizia e urbanistica
Norme della Regione Abruzzo 13 ottobre 2020, n. 29, recante «Modifiche alla legge regionale 12 aprile 1983, n. 18 (Norme per la conservazione, tutela, trasformazione del territorio della Regione Abruzzo), misure urgenti e temporanee di semplificazione e ulteriori disposizioni in materia urbanistica ed edilizia - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - le censure vertono sulla facoltà indiscriminata di realizzare il passaggio tra diverse destinazioni d’uso degli immobili pubblici oggetto di alienazione, a prescindere dal rispetto delle prescrizioni del testo unico edilizia - altra disposizione censurata consente l'installazione sulle aree private esterne di manufatti leggeri, allo scopo di garantire il rispetto dei protocolli di sicurezza Covid, per un periodo più lungo rispetto a quello previsto dal testo unico - ultima ad essere censurata è la norma regionale che estende sine die la possibilità di realizzare interventi di considerevole impatto sul territorio, con possibilità per i Comuni di introdurre misure premiali per la riqualificazione urbana realizzata attraverso interventi di ristrutturazione, ampliamento, demolizione e ricostruzione di edifici, senza richiamo alle prescrizioni del piano paesaggistico. Decisione: non fondatezza - cessazione materia del contendere - estinzione del processo.
Sentenza Corte Costituzionale 91/2022 - beni culturali
Norme del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) - Ricorso promosso da TAR Molise - la norma è censurata in quanto non prevede il divieto divieto di subappalto per lavori afferenti a beni culturali - differenza tra subappalto e avvalimento - soltanto l’operatore dotato di una qualificazione specialistica può eseguire i lavori relativi ai beni culturali. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 87/2022 - pignoramento
Norme del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19) - Ricorso promosso dal Giudice dell’esecuzione presso il Tribunale ordinario di Treviso - La disposizione censurata contempla la sanzione dell’inefficacia per i pignoramenti immobiliari aventi ad oggetto l’abitazione principale del debitore eseguiti nel periodo ricompreso tra il 25 ottobre e il 25 dicembre 2020. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 75/2022 - concessioni in sanatoria
Norme della legge della Regione Siciliana 31 maggio 1994, n. 17 (Provvedimenti per la prevenzione dell’abusivismo edilizio e per la destinazione delle costruzioni edilizie abusive esistenti) - Questione sollevata dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana - il rimettente sostiene la natura riparatoria e non sanzionatoria in senso stretto dell’indennità paesaggistica: l’obbligo di pagare l’indennità paesaggistica grava su chi ha la disponibilità del bene, anche se non è l’autore dell’abuso; l’indennità va pagata a prescindere dalla presenza di dolo o colpa; non è conseguenza diretta dell’abuso, ma è il contrappeso del provvedimento favorevole di accertamento della compatibilità paesaggistica delle opere realizzate abusivamente - la norma censurata non consente l’irrogazione dell’indennità in caso di vincolo paesaggistico sopravvenuto. Decisione: inammisibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 71/2022 - trattamento economico accessorio
Norme della legge della Regione Veneto 10 febbraio 2021, n. 3 (Modifiche alla legge regionale 24 agosto 1979, n. 63 “Norme per l’istituzione e il funzionamento dell’Istituto regionale per le ville venete I.R.V.V.”, ed ulteriori disposizioni) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - principio di coordinamento della finanza pubblica - aumento del trattamento economico accessorio per dipendenti di un ente pubblico, equiparandolo a quello del personale di ruolo della Regione. Decisioni: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 70/2022 - conferimento incarichi comunali
Norme della legge della Regione Siciliana 17 febbraio 2021, n. 5 (Norme in materia di enti locali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - separazione tra funzioni di indirizzo politico-amministrativo e funzioni gestionali - potere di nomina dei cosiddetti “esperti del Sindaco” - la norma impugnata consente il rinnovo della nomina di tali esperti, prevedendo anche che l’oggetto e la finalità dell’incarico possono riferirsi ad attività di supporto agli uffici in materie di particolare complessità, per le quali l’ente abbia documentabili carenze delle specifiche professionalità (la norma originaria consentiva al Sindaco la nomina di esperti solo per l’espletamento di attività connesse con le materie di sua competenza). Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 66/2022 - meccanismo scalare inverso
Norme della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come interpretate autenticamente dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022) - Questione sollevata dalla Corte dei Conti per l'Abruzzo - le norme censurate impedirebbero, per un tempo incongruamente lungo, di accedere alla tutela giurisdizionale dinanzi al giudice contabile per definire la posizione patrimoniale dell’ente creditore e, per le quote di valore unitario inferiore o pari a 300 euro, precluderebbero in via definitiva la possibilità di accesso alla tutela - la disciplina posticipa di venti o quaranta anni l’eventuale processo davanti al giudice contabile. Decisione: illegittimità - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 25/2022 - pensione di reversibilità
Norme della legge 1° dicembre 1970, n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio) e della legge 28 dicembre 2005, n. 263 (Interventi correttivi alle modifiche in materia processuale civile introdotte con il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, nonché ulteriori modifiche al codice di procedura civile e alle relative disposizioni di attuazione, al regolamento di cui al regio decreto 17 agosto 1907, n. 642, al codice civile, alla legge 21 gennaio 1994, n. 53, e disposizioni in tema di diritto alla pensione di reversibilità del coniuge divorziato) - Ricorso promosso dalla Corte d’appello di Salerno - il Tribunale aveva rigettato la richiesta del coniuge divorziato superstite di determinare la quota di pensione di reversibilità e di trattamento di fine rapporto di sua spettanza, poiché il giudizio di divorzio era cessato in conseguenza della morte sopravvenuta in corso di causa dell'altro coniuge - al coniuge superstite era stato riconosciuto un assegna divorzile provvisorio, in attesa della definizione degli aspetti economici - il quadro normativo impugnato impedisce il riconoscimento del diritto alla pensione di reversibilità e alla quota di indennità di fine rapporto in mancanza della sentenza che accerta il diritto all’assegno di divorzio. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 24/2022 - urbanistica e paesaggio
Norme della legge della Regione Sardegna 18 gennaio 2021, n. 1 (Disposizioni per il riuso, la riqualificazione ed il recupero del patrimonio edilizio esistente ed in materia di governo del territorio. Misure straordinarie urgenti e modifiche alle leggi regionali n. 8 del 2015, n. 23 del 1985, n. 24 del 2016 e n. 16 del 2017) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - tempestività del ricorso - urbanistica e tutela del paesaggio - la disposizione impugnata, rinnovando una disciplina derogatoria scaduta, consente nelle zone agricole il completamento di costruzioni nei casi in cui non sarebbe possibile ottenere il rinnovo del titolo edilizio ormai divenuto inefficace a causa di una sopravvenuta disciplina pianificatoria incompatibile - la norma regionale equipara sanatoria e condono, così violando il divieto di beneficiare delle premialità volumetriche con riguardo agli immobili abusivi - proroga del Piano Casa - titoli abilitativi - tolleranza edilizia - violazione del principio della doppia conformità - prevalenza della legge regionale sul Piano Paesaggistico Regionale - la pronuncia esamina diverse violazioni delle norme in materia di tutela del paesaggio, del Piano Paesaggistico Regionale e del Piano di assetto idrogeologico - interventi in deroga agli strumenti urbanistici - riordino urbano. Decisione: illegittimità - non fondatezza - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 4/2022 - aggiudicazione appalti
Norme della legge della Regione Piemonte 9 luglio 2020, n. 15 (Misure urgenti di adeguamento della legislazione regionale - Collegato) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma prevede l'attribuzione di punteggi premiali a coloro che, nel presentare offerte nelle pubbliche gare, si impegnino a utilizzare in misura prevalente la manodopera o il personale del territorio della regione Piemonte - tale norma ha trovato applicazione durante il periodo di emergenza sanitaria - tutela della concorrenza. Decisione: illegittimità.