Il lavoro identifica l'effetto della prima ondata della pandemia sui pagamenti effettuati con le carte di credito. Vengono analizzate le transazioni giornaliere realizzate con questo strumento, particolarmente utili visto il ritardo con cui i dati ufficiali sui consumi delle famiglie sono normalmente pubblicati.
Il lockdown nazionale iniziato a marzo 2020 ha comportato una riduzione del numero delle transazioni effettuate con carta di credito di oltre il 50 per cento. Gli effetti sono stati eterogenei tra le diverse voci di spesa e tra regioni a seconda dell'intensità della pandemia e delle conseguenti restrizioni alla mobilità: le transazioni sono diminuite soprattutto in servizi soggetti a elevata interazione sociale, come ristoranti e viaggi, e nelle regioni settentrionali.
