N. 756 - Il cambiamento climatico e l'agricoltura italiana: evidenza da shock metereologici

di Antonio Accetturo e Matteo Alpino
Aprile 2023
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Il lavoro stima l'effetto degli shock metereologici sulla produzione agricola in Italia e quantifica gli effetti a livello nazionale e provinciale che uno scenario climatico di riscaldamento moderato avrebbe nel 2030. Lo studio si concentra su tre dei principali prodotti agricoli italiani (mais, grano duro e vite da vino), tra loro eterogenei in termini di zona di produzione, stagione vegetativa ed esigenze climatiche.

La relazione fra resa e temperatura è non-lineare: positiva fino a una data soglia (circa 28° per i cereali e 32° per la vite) e negativa oltre. Le stime, combinate alle proiezioni climatiche, implicano che l'effetto medio sul territorio nazionale nel 2030 sarà pressoché nullo o positivo per tutte e tre le colture. È tuttavia plausibile che gli ulteriori aumenti delle temperature attesi nelle decadi successive (o prima, qualora le previsioni climatiche utilizzate si rivelassero troppo ottimistiche) determinino effetti complessivamente negativi.

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