Territorio. In arrivo bando per promuovere housing sociale; presentato oggi in Commissione

Le risorse in campo sono 5 milioni di euro. Il bando permetterà di assegnare contributi ai cittadini per case dai 30mila euro elevabili a 40mila nel caso di alloggi realizzati in interventi di recupero o di sostituzione edilizia

07/02/2019 17:18

Presentata in commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Manuela Rontini, la nuova proposta per promuovere l’housing sociale, approvata da Partito democratico, Sinistra Italiana e Silvia Prodi (Misto) con l’astensione di Movimento 5 stelle, Lega Nord e Fratelli d’Italia.

“E’ dal 2010 che la Regione non pubblica bandi sull’housing sociale”, annuncia Elisabetta Gualmini, assessore alle politiche abitative, “ora vogliamo avviare una nuova sperimentazione per favorire i cittadini appartenenti alle fasce più deboli come anziani o categorie in difficoltà”. Il bando si inserisce nel programma pluriennale di azioni per promuovere lo sviluppo del settore edilizio nel campo dell’abitare sociale. Obiettivo dell’amministrazione regionale è quello di “favorire il fabbisogno delle famiglie meno abbienti che si trovano in difficoltà a sostenere gli attuali prezzi del mercato immobiliare puntando sul welfare”. Le risorse in campo sono 5 milioni di euro. Il bando permetterà di assegnare, attraverso gli operatori economici, contributi ai cittadini per case dai 30mila euro, elevabili a 40mila nel caso di alloggi realizzati in interventi di recupero o di sostituzione edilizia. Il programma, inoltre, permetterà di finanziare il recupero del patrimonio edilizio esistente, la messa a disposizione di alloggi esistenti già conclusi o ricompresi in interventi in corso di ultimazione e la realizzazione di nuovi alloggi su aree di proprietà inserite all’interno di piani urbanistici. “Il bando”, chiarisce l’assessore, “è molto flessibile”: ad accedere al contributo non saranno solo i cittadini che acquisteranno case dove potranno avviare progetti di coabitazione – magari tra diverse generazioni – ma anche operatori che proporranno progetti di co-housing innovativi come nuovi alloggi con servizi in comune. Verranno premiati in particolare “quei progetti in grado di generare effetti positivi in termini di coesione sociale, solidarietà e sussidiarietà grazie al recupero e alla rigenerazione del patrimonio edilizio esistente”.

(Francesca Mezzadri)

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