Agroalimentare. Commissione Economia: via libera a progetto di legge a tutela del settore apistico

Via libera dalla commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, al progetto di legge che regolerà lo sviluppo, l’esercizio e la tutela dell’apicoltura e, più in generale, della salute delle api e degli insetti impollinatori in Emilia-Romagna, di cui sono relatori, rispettivamente di maggioranza e di minoranza, Luciana Serri (Pd) e Matteo Rancan (Ln). Approvati sette emendamenti, di natura tecnica, presentati dai due relatori, da due consigliere dem (Barbara Lori e Francesca Marchetti), nonché da Yuri Torri (Si).

La proposta di legge – ha spiegato la relatrice dem Luciana Serri – ha l’obiettivo di disciplinare in modo innovativo l’allevamento e la tutela delle api sia con attenzione all’aspetto economico-produttivo sia con attenzione all’aspetto ambientale (salvaguardia della biodiversità). Fra le finalità del progetto di legge, la consigliera ha ricordato: la promozione dell’apicoltura; l’adozione di misure di difesa igienico-sanitarie e di contrasto al fenomeno dello spopolamento degli alveari e della moria delle api; la tutela della popolazione apistica e della biodiversità delle specie nonché degli insetti impollinatori, fondamentali per le coltivazioni agricole e vegetali. Grazie alla nuova disciplina – ha evidenziato la consigliera – si aprirà una nuova stagione agronomica nella nostra regione all’insegna della sostenibilità ambientale e della salvaguardia della biodiversità.

Giulia Gibertoni (M5s), annunciando la presentazione di alcuni ordini del giorno in occasione dell’approvazione del testo in Aula, a partire dalla richiesta di introdurre una clausola valutativa sull’applicazione della legge, ha formulato alcune osservazioni, pur ritenendo corretto l’impianto della legge sotto il profilo zootecnico. Riguardo all’impollinazione, la consigliera ha chiesto di prevedere misure a tutela degli insetti impollinatori solitari anche se non sono produttori di miele. In merito al contenimento dell’utilizzo dei pesticidi, vietati nel periodo dell’impollinazione, la pentastellata ha rivolto un invito a modificare il paradigma agronomico oggi in auge, che, sostanzialmente, ne privilegia l’impiego rispetto ad altre soluzioni meno impattanti, pur indicandole come preferibili. Inoltre, per migliorare l’habitat delle api e degli insetti impollinatori, l’esponente 5stelle ha invitato la Regione a incrementare la biodiversità vegetale, specie sostenendo la coltivazione di leguminose. Infine, Giulia Gibertoni ha sollecitato l’introduzione di incentivi finalizzati al recupero degli apiari abbandonati.

In chiusura di dibattito è intervenuta l’assessore all’Agricoltura, Simona Caselli, che ha precisato come l’attenzione agli insetti impollinatori sia prassi per la Regione, al pari della progressiva e costante limitazione dei prodotti chimici in agricoltura. Riguardo alle leguminose, infine, ha ricordato come ci sia un progetto europeo a sostegno dell’incremento di queste colture cui la Regione ha aderito con interesse.

(Luca Govoni)