Europa. Al via Sessione europea 2019: crescita intelligente, sostenibile e inclusiva per rilanciare l’economia

Il 73,3% degli emiliano-romagnoli ha un’occupazione, il 29,9% è laureato, mentre il 17,2 % è a rischio povertà

11/02/2019 16:17

Crescita intelligente (per lo sviluppo di un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione), crescita sostenibile (per la promozione di un’economia più efficiente sotto il profilo delle risorse) e crescita inclusiva (per un’economia con un alto tasso di occupazione): queste le tre priorità per rilanciare il sistema economico dell’Unione europea.

Al via in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, la Sessione europea 2019.

I dati dell’Emilia-Romagna, si evince dalla relazione della Giunta, sono in linea con i principali obiettivi comunitari: per ricerca e sviluppo l’investimento regionale equivale al 2% del prodotto interno lordo (contro l’1,4% a livello nazionale); il tasso di abbandono scolastico è pari al 9,9% (contro il 14% a livello nazionale); ha una laurea il 29,9% dei giovani (contro il 26,9% a livello nazionale); svolge un lavoro il 73,3% delle persone tra i 20 e 64 anni (contro il 62,3% a livello nazionale); infine, a rischio povertà è il 17,2% della popolazione (contro il 28,9% a livello nazionale). Meno positivi, invece, i dati sulle fonti rinnovabili: l’Emilia-Romagna arriva al 10,5% per cento (contro il 17,4% a livello nazionale).

(Cristian Casali)

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