Territorio. Informativa Giunta su eventi calamitosi del 2-3 febbraio, Aula approva risoluzioni Pd (2)

All’informativa dell’assessore Gazzolo sono stati abbinati quattro ordini del giorno: uno della Ln, a firma Daniele Marchetti e Stefano Bargi, e uno del M5s, a firma Silvia Piccinini, respinti, nonché due del Pd, approvati. Col primo, i consiglieri dem proponenti (Stefano Caliandro, Giuseppe Boschini, Manuela Rontini, Roberto Poli, Paolo Calvano e Francesca Marchetti) impegnano la Giunta: a sollecitare il governo affinché stanzi le risorse annunciate per avviare i cantieri finalizzati alla prevenzione idrogeologica in tutto il territorio nazionale ed emiliano-romagnolo nonché i fondi necessari (200 milioni) per ultimare i lavori delle casse di espansione previste dal sistema Reno-Samoggia nella bassa bolognese; a proseguire l’azione finalizzata a ottenere una maggiore autonomia regionale in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, con particolare riferimento alla programmazione triennale degli interventi di difesa del suolo; infine, a richiedere all’esecutivo nazionale di stanziare celermente le risorse necessarie a coprire non solo i danni causati dall’esondazione del Reno agli edifici pubblici e alle infrastrutture, ma anche alle abitazioni civili, all’agricoltura, alle imprese e agli esercizi commerciali danneggiati nonché a velocizzare le procedure di risarcimento. Il secondo ordine del giorno del Pd, invece, (sottoscritto da Lia Montalti, Manuela Rontini, Giuseppe Boschini, Enrico Campedelli, Marcella Zappaterra, Paolo Calvano, Stefano Caliandro, Barbara Lori, Nadia Rossi, Luca Sabattini, Paolo Zoffoli, Mirco Bagnari e Gian Luigi Molinari) impegna la Giunta a sollecitare il governo ad accettare gli 800 milioni previsti per l’Italia a seguito dell’accordo che l’esecutivo Gentiloni, in accordo con le Regioni e la Conferenza Stato-Regioni, aveva predisposto con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per realizzare opere contro il dissesto idrogeologico.

(Luca Govoni)