Territorio Bologna. Esondazione Reno: no a richiesta M5s di istituzione Commissione d’inchiesta

Respinta la richiesta, presentata da Silvia Piccinini (M5s), di istituire una Commissione assembleare d’inchiesta per fare luce sul cedimento dell’argine del fiume sul Reno, nel bolognese, che ha causato l’esondazione avvenuta la scorsa settimana e i conseguenti danni a coltivazioni, case e imprese. In Aula, infatti, hanno espresso voto negativo Pd, Si e Silvia Prodi (Misto), mentre i gruppi di opposizione – Ln, Fi, Fdi, Michele Facci (Misto) e Gian Luca Sassi (Misto) – hanno aggiunto il proprio voto favorevole a quello del M5s.

Per Silvia Piccinini (M5s) l’istituzione di una Commissione speciale d’inchiesta è necessaria per fare piena luce sulle responsabilità di quanto accaduto, dato che si è in presenza di una pluralità di soggetti, Regione in testa, e una molteplicità di procedure amministrative e relative competenze nonché a un groviglio di tempistiche da analizzare con particolare attenzione. Nell’evidenziare la natura squisitamente amministrativa della Commissione d’inchiesta, la proponente ha richiamato come le risultanze degli approfondimenti e delle verifiche possano essere di rilevante utilità ai fini del miglioramento della prevenzione.

Marco Pettazzoni (Ln) ha espresso condivisione per la richiesta di istituzione della Commissione d’inchiesta, mettendo nel mirino lo stato dell’alveo del Reno e degli interventi di manutenzione.

Massimo Iotti (Pd) ha ricordato come per eventi calamitosi precedenti si sia sempre proceduto a convocare i soggetti interessati in commissione Territorio per un focus sull’accaduto. Pertanto, nel ritenere pretestuosa la richiesta di una Commissione speciale, il consigliere dem ha invitato la presidente della commissione Territorio a convocare in audizione tutti i soggetti istituzionali interessati per fare luce sull’esondazione del Reno con rapidità, concretezza e responsabilità. Gli ha fatto eco Manuela Rontini (Pd), che, in qualità di presidente della commissione Territorio, ha annunciato il proprio impegno a convocare quanto prima possibile una seduta della commissione assembleare dedicata alla questione.

Gian Luca Sassi (Misto), nel rivendicare la specificità tematica di una Commissione d’inchiesta, peraltro di natura strettamente amministrativa, ha dichiarato il proprio sostegno alla richiesta del M5s. Dello stesso parere Andrea Galli (Fi), che ha sottolineato come amministratori locali, cittadini e imprenditori siano risoluti nel chiedere chiarimenti sull’accaduto in chiave di rafforzamento della prevenzione.

(Luca Govoni)