Giorno del ricordo. Confini difficili. Un racconto per immagini e parole del viaggio tra Trieste e Lubiana

I lavori degli studenti di Parma e Modena per non dimenticare la tragedia delle foibe

giorno foibe

L'stituzione del Giorno del ricordo delle foibe è “un'occasione di conoscenza e un percorso di superamento di parzialità e risentimenti”, “un doveroso tributo a quanto avvenne sul confine orientale della nostra Penisola, in quelle terre da secoli di lingua italiana e che nel corso del ‘900 sono passate traumaticamente di Stato in Stato”. Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, ha ricordato così il il 10 febbraio 2016 dedicato alla memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della vicenda del confine orientale.

Quella delle foibe “è stata una pagina brutta della storia europea. Ancora più brutta perché troppo a lungo taciuta, anzi negata. Relegata a effetto collaterale della Seconda guerra mondiale - prosegue Saliera- dove l’estremismo titino e stalinista si macchiò delle stesse nefandezze di quei regimi nazisti e fascisti alla cui sconfitta aveva collaborato. Il Parlamento della Repubblica trovò la forza di rimarginare quella ferita con l’unica medicina possibile: quella della conoscenza e della ricerca della verità. È un compito- conclude la presidente dell'Assemblea legislativa- che vogliamo mantenere vivo ogni anno, perché anche da quella tragedia, passa la costruzione della nostra identità nazionale”.

L'Assemblea legislativa ha organizzato il convegno: “Giorno del ricordo. Confini difficili. Un racconto per immagini e parole del viaggio tra Trieste e Lubiana realizzata da alcuni classi di studenti di Modena e Parma” - venerdì 12 febbraio nella Sala Polivalente "Guido Fanti" di viale Aldo Moro 50 dove i ragazzi delle scuole di Parma e di Modena che - all’interno dei progetti “Viaggi della Memoria” promossi dall’Assemblea stessa - hanno visitato i luoghi del confine orientale hanno raccontat la loro esperienza e si confronteranno con insegnanti e cittadini.

I giovani di Parma hanno presentato il loro lavoro “Letture e immagini dal viaggio: dal blog al volume cartaceo”, mentre gli alunni modenesi hanno parlato di “Riflessioni e brevi video sui luoghi di memoria visitati durante il viaggio”. E' stato anche proiettatoil documentario “Il racconto di un confine difficile” realizzato da Giulia Bondi durante l’edizione del viaggio degli studenti di Modena del novembre 2015.

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