Biennale del mosaico contemporaneo - settima edizione

Georges Mathieu e artisti contemporanei

La settima edizione della Biennale di mosaico contemporaneo di Ravenna per la prima volta coinvolge la città di Bologna grazie a due mostre ospitate negli spazi espositivi dell’Assemblea legislativa: “Georges Mathieu, omaggio a Odoacre. Storia e immagini di un mosaico rivoluzionario” e “Con il mosaico, contemporaneità a Ravenna e dintorni”, entrambe a cura di Sandro Malossini e Gloria Evangelisti

Realizzato nel 1959 da Georges Mathieu, “Omaggio a Odoacre” è il mosaico che più di tutti gli altri, commissionati per la mostra dei Mosaicisti moderni tenutasi a Ravenna sempre nel 1959, è stato portatore di innovazione nell’arte musiva. In mostra viene presentata la riproduzione in scala 1/1 del mosaico, ora in deposito al Museo d’Arte della Città di Ravenna, numerose fotografie d’epoca, che si devono a Roberto Pagnani, mecenate e collezionista d’arte ravennate, che ritraggono Georges Mathieu durante la realizzazione del mosaico, alcuni documenti relativi a comunicazioni intercorse tra i due e, per la prima volta vengono esposti assieme tre gouasche (chine acquarellate) che Mathieu ha realizzato, sempre nel 1959, durane il suo soggiorno ravennate.

Nella mostra “Con il mosaico, contemporaneità a Ravenna e dintorni”, il mosaico è protagonista grazie al lavoro di 23 artisti che appartengono a generazioni diverse, portatori di tecniche nuove e inusuali. Tutta la storia del mosaico contemporaneo a Ravenna viene raccontata in questa esposizione che trova negli spazi dell’Assemblea legislativa un luogo per farsi conoscere. Gli artisti in mostra sono: Giuliano Babini, Luca Barberini, Dusciana Bravura, Marco Bravura, CaCO3, Marco De Luca, Francesca Fabbri, Giovanna Galli, Takako Hirai, Marcello Landi, Annalisa Marcucci, Verdiano Marzi, Stefano Mazzotti, Silvia Naddeo, Felice Nittolo, Luciana Notturni, Marco Pellizzola, Paolo Racagni, Marco Santi, Almuth Schöps, Daniele Strada, Enzo Tinarelli, Sara Vasini.

“La velocità di esecuzione di Mathieu -ha commentato il curatore Sandro Malossini– così lontana dai canoni convenzionali del mosaico, stravolge modalità e soprattutto pensiero di cosa sia il mosaico, di come possa essere interpretato e manifestato anche, e in particolar modo, diventando opera d’arte: aprendo un solco ben definito tra tradizione e innovazione. Nella mostra ‘Con il mosaico’, le tessere non sono più le protagoniste assolute ma divengono memoria nei lavori di molti dei 23 artisti invitati. Nuovi materiali, nuovi supporti e diverse tecniche ci portano a conoscere una nuova giovinezza di una tradizione millenaria”. (leggi il comunicato sull'inaugurazione)

Le mostre sono visitabili fino a martedì 22 novembre, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, con ingresso libero
Info: tel. 051.527 5768-5826 oppure mail gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it.

Ascolta il podcast "Consiglio d'arte - la Biennale sul mosaico contemporaneo", un percorso audio con un racconto per ogni opera esposta nella sede dell'Assemblea