Tpl Modena. Bargi (Lega) chiede aggiornamenti sulla vicenda giudiziaria tra Seta e Pneucentro

Nell’interrogazione il leghista ricorda che le due aziende al febbraio 2017 erano in conciliazione alla Camera di Commercio dopo un pronunciamento del Tribunale

19/09/2018 15:31

Le vicende giudiziarie tra Seta Modena e Pneucentro sono al centro di un’interrogazione presenta da Stefano Bargi con cui chiede alla giunta spiegazioni sulla questione. Il consigliere regionale della Leganord ricorda che “nel 2010 con Seta Modena e con Act Reggio, poi divenuta Seta, Pneucentro sottoscrisse contratti di pneumatici per bus full-service”, una tipologia che prevede che il fornitore acquisti tutto il materiale di proprietà dell’azienda di trasporto, previo inventario delle merci. “Mentre il contratto di fornitura con Act Reggio- continua Bargi- si chiuse senza problemi, quello con Seta Modena, riguardante la fornitura e la manutenzione di pneumatici per i bus urbani ed extraurbani, ha conosciuto diverse problematiche. Nel 2012 le due parti convennero per risolvere il contratto nell’anno successivo con la garanzia da parte di Seta di ritirare le giacenze. La risoluzione del contratto coincideva con un’intesa transattiva che portò Pneucentro a stornare le fatture in sospeso con regolari note di accredito: una mossa che, di fatto, liberava il bilancio di Seta delle passività in questione. Seta, in cambio- rimarca l’esponente del Carroccio- avrebbe assicurato di acquistare i pneumatici circolanti e di siglare un nuovo accordo. Successivamente Seta comunicò a Pneucentro di non essere più intenzionata a rilevare le giacenze di magazzino per cui l’impresa fornitrice richiese a quel punto a Seta un saldo quantificato in 371.629 euro”. Una proposta non accettata da Seta e che ha portato Pneucentro- ricorda il leghista- a depositare querela.

Il Tribunale di Modena, continua il leghista nell’atto ispettivo, ha riconosciuto un “evidente danno alla Pneucentro” ma ha ritenuto che i fatti siano “da accertare nella competente sede civile anche con le azioni di risoluzione per inadempimento. Nel febbraio 2017 è stata avviata una procedura di mediazione tra le parti alla Camera di Commercio di Modena”.

(Andrea Perini)

 

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