Fusioni Comuni. A Ferrara verso il referendum per Fiscaglia-Ostellato e Goro-Mesola

Approvati i due progetti di legge per l’indizione del referendum da Pd, Si e Misto-Mdp. I dubbi della Lega: sì “non scontato” per Fiscaglia-Ostellato e no a Goro-Mesola. Una consultazione questa, dice Alan Fabbri, “che non porta alcun vantaggio” alle due realtà

18/09/2018 16:18

Sì alle due proposte di legge che istituiranno i referendum per le fusioni di Fiscaglia-Ostellato e Goro-Mesola nel ferrarese. Lo ha stabilito la commissione Bilancio dell’Assemblea presieduta da Massimiliano Pompignoli. Nel caso di Fiscaglia-Ostellato, i sei articoli presentano le due realtà della provincia ferrarese definite da Paolo Calvano (Pd) (relatore del pdl): “due Comuni sani, vicini anche per conformazione fisica, servizi sociali ed economici”.  Il voto è favorevole per Pd, Si, Misto-Mdp e Lega Nord con la precisazione di Alan Fabbri (Ln): “Il nostro sì non è scontato”. Il M5s si astiene.

Il pdl sulla fusione di Goro-Mesola ottiene invece i voti contrari di Lega Nord e Misto-Mns, il sì di Pd, Si e Misto-mdp e l’astensione di M5s. I due Comuni fanno entrambi dell’Unione del Delta ferrarese e, dividendo già alcuni servizi ed avendo difficoltà organizzative, come ha spiegato la relatrice del pdl Marcella Zappaterra, “vorrebbero cogliere le opportunità del processo di fusione”. Si oppone nettamente il Carroccio: “C’è il rischio- dice Alan Fabbri- che il governo comunale di Mesola non regga perché nell’ultimo consiglio non ha ottenuto la maggioranza. Sarebbe meglio posticipare l’indizione del referendum per non portare avanti qualcosa che rischia di essere cassato strada facendo”. Ma Zappaterra non è d’accordo: “Atteniamoci alle nostre competenze e lasciamo che i rappresentanti delle comunità proseguano nel loro lavoro”. Fabbri precisa inoltre che il voto della Lega è comunque contrario poiché si tratterebbe di un referendum “assurdo che non porta alcun vantaggio a nessuna delle due realtà”. 

(Francesca Mezzadri)

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