Bologna. Facci (Misto-Mns): “Indagine sul Tecnopolo, giunta chiarisca e dica se si costituirà parte offesa”

Il sovranista rileva, inoltre, che per la realizzazione dell’opera verrebbero utilizzati fondi regionali e non europei, al contrario di quanto programmato inizialmente

20/07/2018 15:20

È Michele Facci (Misto-Mns) a chiedere chiarimenti alla Regione Emilia-Romagna sull’aggiudicazione dell’appalto, relativo al primo lotto, per la realizzazione del tecnopolo di Bologna.

La procura di Bologna, spiega il consigliere, “ha aperto un fascicolo in merito all’appalto per la realizzazione del primo lotto del tecnopolo, aggiudicato a un’impresa di Monopoli, con un ribasso dell’8,75 per cento”.

Oggetto delle attenzioni della magistratura, si legge nell’atto ispettivo, riguarderebbero le modalità dell’offerta avanzata: per il ribasso eccessivo, per l’inadeguata valutazione dell’immobile regionale permutato di via dei Mille e per le anomale modalità di pagamento in favore della stessa impresa.

Il sovranista rileva, inoltre, che per la realizzazione dell’opera verrebbero utilizzati fondi regionali e non europei, al contrario di quanto programmato inizialmente.

Facci, in merito a quanto accaduto, chiede quindi all’esecutivo regionale se, con l’apertura del fascicolo, non intenda costituirsi parte offesa. Vuole inoltre conoscere le cause del mancato utilizzo dei fondi europei e sapere se si prevedano rallentamenti nella realizzazione dell’opera.

(Cristian Casali)

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