Treni. Galli (Fi): “Ripristinare il Frecciabianca Ancona-Milano, strategico per molti pendolari”

L’azzurro vuol sapere quali siano i motivi della cancellazione del convoglio 88012 (con partenza alle 5 e arrivo alle 9.20). “Supportare i disagi dei lavoratori”

21/06/2018 12:21

Ripristinare il treno Frecciabianca Ancona-Milano (treno 88012 con partenza alle 5 e arrivo alle 9.20), soppresso da giugno, ma “strategico per i pendolari che si recano al lavoro nella tratta Parma-Milano”. Lo chiede il consigliere di Forza Italia Andrea Galli, che interroga la Giunta per sapere quali siano i motivi della cancellazione e cosa si intenda fare a supporto dei lavoratori che, per questo motivo, subiscono disagi.

Anche le sigle sindacali avrebbero espresso forti preoccupazioni per le ricadute occupazionali della soppressione (per i pendolari e per chi ha in appalto l’attività di pulizia), sottolineando anche come gli orari ufficiali di Trenitalia prevedessero la tratta almeno fino a dicembre 2018.

“Evidente è inoltre il disagio- rimarca Galli- per gli utenti che si ritroveranno, senza nessuna apparente motivazione, a non poter più usufruire di tale servizio: da segnalazioni ricevute risulta che diversi cittadini hanno già pagato l’abbonamento annuale per tale tratta”. Il consigliere Fi chiede, quindi, alla Giunta se il treno in questione sia stato effettivamente soppresso e perché; se risulti che siano stati soppressi di recente altri treni lungo la medesima tratta; quali iniziative si intenda assumere per il ripristino del treno soppresso, “ritenuto fondamentale e di strategica importanza per i pendolari che si recano al lavoro lungo la tratta interessata”. Chiede inoltre se siano previste forme di risarcimento per gli utenti che avevano sottoscritto un abbonamento specifico per il treno in questione e cosa si intenda fare “per salvaguardare i posti di lavoro collegati all’esistenza di tale treno”.

(Giulia Paltrinieri)

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