Cultura. Per il Pd i documenti di Verdi devono restare nella villa di Sant’Agata di Villanova sull’Arda nel piacentino/ foto

Un sopralluogo nella villa effettuato a inizio mese dalla Soprintendenza “ha stabilito l’inadeguatezza del sito alla conservazione dei documenti del compositore”. La giunta solleciti la Soprintendenza a proporre soluzioni e il ministero a sostenere economicamente l’archivio

20/06/2018 17:42

“Preservare l’unitarietà di villa Verdi di Sant’Agata di Villanova sull’Arda, nel piacentino, e del suo contenuto”. È quanto chiede, in una risoluzione rivolta al governo regionale, il Partito democratico, prima firmataria Katia Tarasconi.

Un sopralluogo nella villa effettuato a inizio mese dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia-Romagna, spiegano i consiglieri del Pd, “ha stabilito l’inadeguatezza del sito alla conservazione dei documenti del compositore, senza specificare i motivi di tale giudizio”. Lo stato di conservazione della villa (ancora oggi di proprietà degli eredi Verdi) e del suo contenuto, evidenziano però Tarasconi e colleghi, “è stato oggetto di encomio da parte del ministero”.

I democratici chiedono quindi all’esecutivo regionale di sollecitare la Soprintendenza a indicare soluzioni per le inadeguatezze riscontrate e il ministero dei Beni culturali a supportare, anche economicamente, l’attività di conservazione e gestione dei beni della villa.

La risoluzione è stata sottoscritta anche da Gian Luigi Molinari, Enrico Campedelli, Stefano Caliandro, Manuela Rontini, Roberta Mori e Massimo Iotti.

(Cristian Casali)

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