Scuola. Marchetti (Ln) chiede conto dei risultati delle iniziative anti-soffocamento durante i pasti/ foto

Corsi per formare gli insegnanti sulle manovre salvavita, ma anche pasti delle mense scolastiche studiati per eliminare quanto più possibile il rischio di soffocamento per i bambini. È quello che auspica il consigliere della Lega Nord Daniele Marchetti che, in un’interrogazione alla Giunta regionale, chiede a che punto sia la collaborazione tra l’assessorato Politiche per la salute e l’Ufficio scolastico regionale in tema di disostruzione pediatrica e sicurezza nella scuola, e se, alla chiusura dell’anno scolastico, si siano potuti osservare i risultati dei progetti iniziati.

L’assessorato regionale- ricorda il consigliere leghista- aveva fatto sapere di essere impegnato nella condivisione con i dirigenti scolastici della Regione del documento di indirizzo sulla tutela della salute nelle scuole, nella predisposizione di materiale informativo in materia di primo soccorso, nel coinvolgimento dei medici scolastici sia a fini informativi sia formativi nonché nel supporto alle procedure per fronteggiare le emergenze nella scuola. Nello specifico l’assessorato al progetto “Promozione della salute e sicurezza dei bambini e degli studenti nella scuola”, la cui realizzazione è stata affidata all’Ausl di Reggio Emilia con un finanziamento di 100.000 euro.

Ora, a chiusura dell’anno scolastico, Marchetti interroga la Giunta per sapere quali siano i risultati della collaborazione tra assessorato e Ufficio scolastico regionale e quanti dei 100.000 euro sono stati spesi e per cosa. Inoltre chiede “se si siano potuti osservare dei risultati collegati ai percorsi ed ai progetti iniziati” e quante persone sono state, o saranno, formate con i fondi stanziati e quanti fondi verranno destinati nei prossimi anni.

(Giulia Paltrinieri)

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