Urbanistica. Oneri urbanizzazione fermi da 20 anni, Gibertoni (M5s): “quant’è il mancato introito?”

In un’interrogazione la consigliera critica la scelta della Regione e chiede una stima del mancato introito per gli enti locali dell’Emilia-Romagna

16/03/2018 17:03

La scelta della Regione di non aggiornare, dal 1998, gli oneri di urbanizzazione attualizzandoli in aumento finisce nel mirino di Giulia Gibertoni (M5s), che chiede alla Giunta di operare una stima dei mancati introiti per gli enti locali dell’Emilia-Romagna e quando si provvederà all’aggiornamento.

Il mancato adeguamento degli oneri di urbanizzazione in Emilia-Romagna – scrive la consigliera in un’interrogazione – è stata una scelta difficilmente comprensibile dal punto di vista degli interessi della collettività. Infatti, nel primo decennio (1998 al 2008), periodo in cui si sarebbero dovuti effettuare due aggiornamenti degli oneri concessori, si è verificata una rilevante crescita del settore immobiliare, con transazioni aumentate del 63 per cento e costi per l’acquirente finale aumentati del 60 per cento, dalla quale hanno tratto vantaggio solo i costruttori. Secondo la pentastellata, quindi, il mancato aggiornamento degli oneri di urbanizzazione in quel decennio avrebbe prodotto per le casse dei Comuni della regione un mancato introito superiore a 500 milioni di euro.

Da qui l’iniziativa di Giulia Gibertoni, che domanda all’esecutivo regionale “se ci siano altre Regioni, ed eventualmente quali, che abbiano deciso di non aggiornare per vent’anni gli oneri di urbanizzazione”.

(Luca Govoni)

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