Maltempo Reggio. Dubbi di Delmonte (Ln) sul funzionamento della cassa di espansione di Montecchio

“Sembrerebbe che sia entrata in funzione solo dopo che uno scavatore ha provveduto alla rimozione di un cumulo di terra”. Il consigliere domanda alla giunta: collaudata dopo il 2014?

13/12/2017 16:05

La cassa di espansione di Montecchio (Reggio Emilia) sul fiume Enza risulta essere protetta da un grosso cumulo di terra- creato per proteggere la fauna che abita la cassa- che ne ha impedito il funzionamento durante la piena del 12 dicembre. Lo fa notare alla Giunta con un’interrogazione Gabriele Delmonte (Lega Nord). L’atto ispettivo del consigliere leghista si riferisce ai disagi legati al maltempo che hanno interessato la provincia di Reggio Emilia l’11 e il 12 dicembre; in particolare all’allagamento di Lentigione, frazione del comune di Brescello.

Delmonte riporta che la cassa d’espansione di Montecchio, che avrebbe dovuto accumulare la mole d’acqua in eccesso, è “entrata in funzione solo dopo che uno scavatore ha provveduto alla rimozione dell’argine che la cingeva”; e che “da fonti di stampa si apprende che già nel 2014 la cassa di espansione risultava non collaudata”. L’esecutivo regionale è chiamato quindi a riferire se tale cassa di espansione sia stata collaudata dopo il 2014 e se abbia funzionato durante la piena del 12 dicembre.

(Riccardo Querciagrossa)

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