Sanità Imola. Medici e infermieri impegnati allo stesso tempo in Ps e in 118, Marchetti (Ln) chiede lumi

Il modello organizzativo, punge il leghista nell’interrogazione, fa risultate più personale in turno di quanto ce ne sia effettivamente

07/12/2017 12:21

Medici e infermieri dell’Ausl di Imola sono contemporaneamente in servizio sia nel pronto soccorso che nel servizio 118. Una situazione su cui Daniele Marchetti della Lega nord ha chiesto lumi alla Giunta considerando che “l’attuale organizzazione- scrive in un’interrogazione il rappresentate del Carroccio- fa risultare sulla carta più medici e infermieri del 118 in turno nel pronto soccorso ma nei fatti l’organico in servizio non può garantire la costante presenza in struttura perché impegnato nel territorio”.

Per questo Marchetti vuole conoscere “il numero di medici e infermieri impiegati nel pronto soccorso, quelli afferenti al sistema di emergenza e urgenza (118) e quelli che sono contemporaneamente in servizio nelle due aree”. Il leghista, infatti, spiega nell’atto che “l’attuale modello organizzativo dell’emergenza-urgenza potrebbe causare problemi clinico assistenziali nei casi in cui si presentino allo stesso tempo più pazienti classificati come codici gialli o rossi che non possono essere lasciati in attesa”.

Da qui gli altri due quesiti presentati dal leghista: uno per conoscere “con quali tempistiche e modalità, un medico o un infermiere chiamato all’esterno del pronto soccorso per un emergenza territoriale, deve passare le consegne dei pazienti in carico”, l’altra per capire “se è allo studio una revisione dell’attuale organizzazione”.

(Andrea Perini)

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