Ambiente. Zappaterra-Tarasconi-Calvano (Pd): Regolamento regionale non vieti la pesca delle anguille europee

Interrotto il trend negativo del decennio passato che aveva indotto la comunità internazionale a esprimersi in favore di un divieto. I consiglieri: “l’anguilla è ancora oggi un pilastro strategico dell’economia costiera della nostra regione”

06/12/2017 14:51

In sede di approvazione del Regolamento regionale sulla tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico, i consiglieri del Partito Democratico Marcella Zappaterra (prima firmataria), Katia Tarasconi e Paolo Calvano, in una risoluzione, invitano la Giunta a togliere le anguille europee dall’elenco delle specie autoctone protette a livello di Unione europea per le quali è vietata la pesca nei siti di Rete Natura 2000. Le anguille europee, precisano i consiglieri, sono presenti soprattutto in zone umide costiere, che sul territorio regionale corrispondono agli ambiti protetti di Rete Natura 2000.

“La numerosità della specie”, si legge nell’atto, “pare confermare l’interruzione del trend negativo che nel decennio passato aveva indotto la comunità internazionale a esprimersi in favore di un divieto pressoché totale di pesca”. I democrat ricordano che “l’anguilla è ancora oggi un pilastro strategico dell’economia costiera della nostra regione sia per la pesca professionale sia per l’acquacoltura e sul mercato interno e nazionale riscuote notevole apprezzamento sia come prodotto fresco che trasformato”.

Le misure di tutela del Regolamento regionale – valutate molto positivamente dagli esponenti dem – prevedono “un contingentamento del carniere a 2 soli capi per pescatore sportivo al giorno e un periodo di divieto totale di pesca della specie esteso anche ai pescatori di mestiere in alcuni periodi dell’anno”. La legge regionale, continuano i consiglieri, “consente però agli enti di gestione dei siti di Rete Natura 2000 di prevedere misure più restrittive a quanto previsto dal Regolamento regionale in ragione dell’andamento della numerosità di esemplari presenti”. Per questo Zappaterra, Tarasconi e Calvano richiamano alla giunta il parere favorevole dell’Assemblea legislativa sull’opportunità di eliminare le anguille europee dall’elenco delle specie protette dall’Unione europea contenuto nel Regolamento regionale.

(Francesca Mezzadri)

 

 

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