Agroalimentare. Pdl Pane, Lori (Pd): chiudere iter legislativo quanto prima per farsi trovare pronti

Nuova tappa in commissione del progetto di legge che vuole valorizzare gli artigiani del pane. Bertani (M5s): serve riflessione su alcuni punti come la valorizzazione della filiera corta

11/10/2017 17:13

Chiudere l’iter legislativo quanto prima per essere pronti e garantire risposte celeri al territorio quando verrà approvata la legge nazionale sul pane e i prodotti da forno. Barbara Lori, consigliere regionale del Partito democratico e prima firmataria del progetto di legge che intende valorizzare gli artigiani del pane, lo rimarca in commissione Politiche economiche (presieduta da Luciana Serri) dove il pdl torna dopo i buoni riscontri ottenuti nell’udienza conoscitiva dalle associazioni di categoria. Dodici articoli che, sottolinea Lori, “specificano cosa è pane fresco e cosa invece è quello conservato, regolano le modalità di vendita, istituiscono la giornata dedicata al pane e ai prodotti da forno e pongono delle sanzioni (articoli dall’otto al 12, ndr)”. Un progetto di legge che, prima del suo approdo in Aula, verrà modificato in alcuni suoi punti e che servirà per dare garantire ai consumatori un acquisto consapevole del pane.

Dai banchi delle opposizioni è Andrea Bertani ,consigliere regionale del Movimento 5 stelle, a chiedere una riflessione sugli anni necessari a ottenere la qualifica di panificatore: “Sono previsti due anni contro i tre di Veneto e Lombardia”. Mentre sulla valorizzazione della filiera corta il pentastellato ha aggiunto: “Sarebbe importante inserire qualche riferimento nel testo di legge anche se capisco che sia complicato. Magari nei capitoli che riguardano la promozione dei prodotti”.

(Andrea Perini)

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