Turismo. Marchetti (Lega nord): ripristinare complesso turistico/ricettivo ‘Conca Verde” di Fontanelice

Il consigliere chiede alla Giunta di attivarsi, coinvolgendo gli enti locali del territorio, per evitare danni al turismo locale

18/08/2017 14:59

La piscina del complesso turistico-ricettivo ‘Conca Verde’ di Fontanelice, nel bolognese, quest’anno non è stata aperta “per controversie legali” tra gestore, una società privata, e Comune, che ne è proprietario, e “c’è il rischio che non apra neppure nei prossimi anni, con i conseguenti ingenti danni al turismo locale”.

Ne dà notizia Daniele Marchetti (Lega nord) in un’interrogazione, dove sollecita la Giunta regionale a coinvolgere gli enti locali del territorio, il Comune di Fontanelice e il Circondario imolese, per ripristinare questo complesso “importante” per la Valle del Santerno.

“La struttura – spiega il consigliere – è costituita da un ristorante-pizzeria chiuso da diversi anni e, appunto, dalla piscina: l’area che ospita il ristorante/pizzeria è stata ristrutturata e ampliata e i lavori sono terminati nel febbraio 2011”. “Per l’ampliamento – aggiunge – il Comune aveva richiesto e ottenuto finanziamenti per circa 187mila euro, nell’ambito del Piano di sviluppo rurale 2007-2013, che sono stati successivamente ritirati per il mancato rispetto del vincolo di destinazione della nuova porzione dell’edificio: una vicenda che ha avuto anche risvolti legali con un ricorso al Tribunale di Bologna da parte del Comune di Fontanelice”. Per quanto riguarda la piscina, se le “controversie legali” dovessero andare avanti – commenta Marchetti – potrebbe rimanere chiusa anche nei prossimi anni. Di qui, la richiesta di trovare soluzioni per non penalizzare la vocazione turistica della struttura.

(Antonella Celletti)

 

 

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