Lavoro. Lega nord: progetto Lift penalizzerà cittadini italiani in attesa di occupazione

Il gruppo consiliare in un’interrogazione (primo firmatario Liverani) chiede quanti siano in regione i programmi di tirocinio avviati nell’ambito del progetto Lift (“Lavoro, immigrazione, formazione, tirocini”) e quanti richiedenti asilo siano attualmente occupati

17/08/2017 13:18

Il progetto “Lavoro, immigrazione, formazione, tirocini” (Lift) penalizzerà i giovani lavoratori emiliano-romagnoli a favore di immigrati extracomunitari richiedenti protezione internazionale, visto che i datori di lavoro saranno incentivati ad assumere persone attraverso questo progetto per via del basso costo previsto.

Lo sostiene il gruppo consiliare della Lega nord che in un’interrogazione (primo firmatario Andrea Liverani) chiede alla giunta regionale quanti siano i programmi di tirocinio avviati in Emilia-Romagna nell’ambito del progetto Lift e quanti siano i richiedenti asilo attualmente occupati.

Il progetto Lift, attivo dal 2013, promosso dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e finanziato con contributi del Fondo sociale europeo, punta – si legge nell’interrogazione – a promuovere la realizzazione di misure e servizi per l’inserimento lavorativo in particolare di titolari e richiedenti protezione internazionale per “migliorare la loro condizione sociale e occupazionale e contrastare fenomeni di sfruttamento, lavoro nero e esclusione sociale”.

“Il tirocinio – spiega il consigliere – dura 3 mesi e permette ai datori di lavoro di assumere fino a quattro richiedenti, a cui spetterebbe un rimborso spese di 450 euro mensili, due mensilità corrisposte direttamente dallo Stato e una dal datore di lavoro”.

Liverani riferisce di segnalazione da parte di imprenditori privati a cui “alcune cooperative sociali operanti nel settore accoglienza avrebbero proposto questa possibilità di inserimento lavorativo”.

“I datori di lavoro- commenta – saranno incentivati ad assumere persone tramite Lift a discapito dei tanti cittadini italiani ed emiliano-romagnoli in attesa di un lavoro”.

L’atto è stato poi sottoscritto anche da Fabio RainieriAlan FabbriGabriele DelmonteDaniele MarchettiStefano BargiMatteo RancanMarco PettazzoniMassimiliano Pompignoli.

(Andrea Perini)

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