Sanità. Bignami (Fi): “Riconoscere la professione dei soccorritori in ambulanza del privato convenzionato”

Tutelare Lavoratori- ad esempio della Fondazione Catis- che ha rinnovato convenzioni con Ausl e Sant’Orsola senza che sia stata affrontata la questione personale

26/06/2017 12:28

“La Regione solleciti le Ausl al fine di inserire tra le professioni sanitarie la figura dell’autosoccorritore che opera nel privato accreditato o nelle associazioni private che forniscono assistenza sanitaria”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Galeazzo Bignami (Fi).

Un riconoscimento, evidenzia il consigliere, che consentirebbe a questi lavoratori di essere maggiormente tutelati e valorizzati, anche in riferimento alla loro formazione.

Tra chi svolge servizi di mobilità sanitaria assistita ed emergenza extra ospedaliera mediante ambulanze, conclude Bignami, c’è anche la fondazione Catis, con una convenzione fino al 2021 con l’Ausl di Bologna, onlus che da poco ha rinnovato l’accordo anche con l’ospedale Sant’Orsola, senza che sia però stata affrontata la questione personale.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Cristian Casali)

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