Sanità Modena. Gibertoni (M5s): risolvere il problema del personale precario in sovrannumero

La consigliere chiede alla Giunta regionale di risolvere il problema dell’eccessiva presenza di personale a tempo determinato e con contratti interinali attraverso la stabilizzazione dei precari di lungo corso

22/06/2017 15:51

Il comparto regionale della sanità pubblica registra una situazione di sovraccarico per gli occupati e, in generale, condizioni di lavoro quasi al limite della sostenibilità, a causa del blocco delle assunzioni e del mancato turn over, tanto che molte aziende sanitarie, in particolare l’Ausl di Modena, ricorrono ad assunzioni di operatori socio sanitari e infermieri con contratti a tempo determinato tramite agenzie interinali. Lo sostiene Giulia Gibertoni (M5s) in un’interrogazione presentata in Regione nella quale chiede alla Giunta di comunicare, per ogni singola Asl e Azienda ospedaliera, il numero di posti vacanti in organico per singolo profilo professionale, il numero di nuove assunzioni nonché il piano assunzioni vigente e come giudichi le assunzioni di infermieri libero professionisti con partita IVA.

La consigliera, inoltre, domanda all’esecutivo regionale “se sia a conoscenza di assunzioni temporanee, da parte di Asl e Aziende ospedaliere, di personale medico da cooperative attraverso assegnazioni dirette anziché bandi pubblici e se non ritenga opportuno, per non disperdere professionalità importanti, stabilizzare il personale del sistema sanitario regionale inquadrato da anni con contratti a termine”. Infine, chiede alla Giunta “come giudichi il singolare piano assunzioni dell’Ausl di Modena, che prevede il reperimento di lavoratori con contratto a tempo determinato di breve durata e la costante assunzione di personale interinale per brevi periodi”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Luca Govoni)

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