Sanità Modena. Gibertoni (M5s): risolvere il problema del personale precario in sovrannumero
La consigliere chiede alla Giunta regionale di risolvere il problema dell’eccessiva presenza di personale a tempo determinato e con contratti interinali attraverso la stabilizzazione dei precari di lungo corso
Il comparto regionale della sanità pubblica registra una situazione di sovraccarico per gli occupati e, in generale, condizioni di lavoro quasi al limite della sostenibilità, a causa del blocco delle assunzioni e del mancato turn over, tanto che molte aziende sanitarie, in particolare l’Ausl di Modena, ricorrono ad assunzioni di operatori socio sanitari e infermieri con contratti a tempo determinato tramite agenzie interinali. Lo sostiene Giulia Gibertoni (M5s) in un’interrogazione presentata in Regione nella quale chiede alla Giunta di comunicare, per ogni singola Asl e Azienda ospedaliera, il numero di posti vacanti in organico per singolo profilo professionale, il numero di nuove assunzioni nonché il piano assunzioni vigente e come giudichi le assunzioni di infermieri libero professionisti con partita IVA.
La consigliera, inoltre, domanda all’esecutivo regionale “se sia a conoscenza di assunzioni temporanee, da parte di Asl e Aziende ospedaliere, di personale medico da cooperative attraverso assegnazioni dirette anziché bandi pubblici e se non ritenga opportuno, per non disperdere professionalità importanti, stabilizzare il personale del sistema sanitario regionale inquadrato da anni con contratti a termine”. Infine, chiede alla Giunta “come giudichi il singolare piano assunzioni dell’Ausl di Modena, che prevede il reperimento di lavoratori con contratto a tempo determinato di breve durata e la costante assunzione di personale interinale per brevi periodi”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)
« Torna all'archivio