Sanità Bologna. Marchetti (Ln): rimborsi non dovuti a ex direttore generale Rizzoli
Il consigliere punta il dito contro “i rimborsi spese per ‘auto blu’” e “l’utilizzo di fondi pubblici per pranzi e regali” e chiede alla Giunta regionale di “assumere provvedimenti nei confronti di chi li ha autorizzati”
Dal 1 marzo 2015 al 5 dicembre 2016 l’ex direttore generale dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna avrebbe ripetutamente utilizzato una “auto blu” (noleggio con conducente) per i trasferimenti dalla propria abitazione al Rizzoli e viceversa; nonostante il contratto di lavoro del dirigente includesse nel compenso i costi per gli spostamenti casa-lavoro, le spese sostenute gli sarebbero state integralmente rimborsate. Lo sostiene Daniele Marchetti (Ln) in un’interrogazione presentata in Regione, nella quale chiede alla Giunta “se intenda assumere provvedimenti nei confronti di chi ha autorizzato il rimborso, cioè il direttore amministrativo e la responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza del Rizzoli.
Il consigliere, inoltre, contesta all’ex direttore generale “di avere offerto pranzi ai rappresentanti della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (FIASO) e di avere acquistato regali e omaggi utilizzando fondi pubblici”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)
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