Ambiente. Progetto di legge che adegua la normativa regionale in Aula entro la metà di luglio

I tempi stretti richiederanno un grande lavoro di sintesi dei gruppi Assembleari che dovranno trovare la quadra degli emendamenti da presentare

15/06/2017 17:43

Trentatré articoli che adeguano la normativa regionale e che introducono diverse novità in ambito ambientale. Un iter a stretto giro di posta che vedrà il progetto di legge della giunta in Aula entro la fine di luglio. E un lavoro dei gruppi politici dell’Assemblea che si preannuncia faticoso vista la vastità della materia. Sono i fatti certi che emergono dopo la commissione Ambiente, territorio e mobilità (presieduta Manuela Rontini) in cui l’assessore Paola Gazzolo ha illustrato per la prima volta il progetto di legge deliberato dalla giunta lo scorso 22 maggio.

Il pdl (disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento regionale in materia ambientale e a favore dei territori colpiti da eventisismici) riguarda gli adeguamenti normativi per le zone forestali con l’aggiornamento delle sanzioni amministrative, la disciplina del sistema telematico regionale per gestire le procedure di autorizzazione, la protezione civile, la valutazione dell’impatto ambientale e l’economia circolare. Non solo: introduce, tra gli altri elementi, nuove regole per l’approvazione dei Piani in materia ambientale, il monitoraggio dei contratti di fiume e l’accorpamento di funzioni all’interno dell’autorità di bacino distrettuale del fiume Po. Per quanto riguarda invece i territori colpiti dal sisma del 2012, conferma i due milioni e mezzo di stanziamenti per il fondo che copre i costi del servizio rifiuti, mentre per il terremoto del centro Italia l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile gestiranno le risorse del conto corrente per le donazioni.

Ma a tracciare la road map del pdl è stato Luca Sabattini del Partito democratico (relatore di maggioranza; è invece Alan Fabbri della Lega nord il relatore di minoranza): “L’udienza conoscitiva è fissata per giovedì prossimo mentre l’esame dell’articolato per giovedì 29. Ci sarà tempo fino a martedì 27 giugno per presentare gli emendamenti. I tempi stretti, visto che si andrà in Aula a metà luglio, richiedono un grande lavoro di confronto tra i vari gruppi”. Indicazioni apprezzate da tutti i consiglieri.

(Andrea Perini) 

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