Casa. Autorecupero alloggi Erp sotto i 5.000 euro di lavori non passa in Commissione, ma il Pd apre a parti pdl Lega

Marchetti (Ln): proposta nata da esigenze territori e da mancanza case popolari; Montalti (Pd): L’iniziativa va spostata da abitazioni da assegnare a quelle già assegnate

15/06/2017 17:29

Parere contrario della commissione Ambiente, territorio e mobilità alla proposta di legge della Lega nord che chiedeva di introdurre il principio dell’autorecupero degli alloggi Erp all’interno della normativa regionale. Un’idea che, nonostante la bocciatura nella commissione presieduta da Manuela Rontini, ha trovato però l’apertura da parte del Partito democratico che ha sottolineato ai colleghi del Carroccio come gli spunti positivi di questa proposta non verranno lasciati indietro.

“I territori- ha spiegato Daniele Marchetti della Lega nord nell’introduzione dell’esame del progetto di legge- non riescono a far fronte alla richiesta di case popolari anche perché molti appartamenti ancora vuoti non possono essere assegnati, visto che richiedono interventi di manutenzione. Ci sono case che hanno bisogno di lavori importanti ma altre che richiedono interventi di basso costo. Il progetto di legge presentato si basa appunto su quest’ultimi: le case potrebbero essere assegnate con la clausola dei lavori di manutenzione necessari a carico dei futuri inquilini. Manutenzioni che non dovrebbero superare i 5mila euro perché chi ha la possibilità di spendere cifre più corpose probabilmente non fa richiesta per gli alloggi Erp. L’idea è arrivata anche dalle sollecitazioni dei territori: per esempio dal vicesindaco di Imola”.

Una parte dell’articolato riguardava anche l’osservatorio regionale degli alloggi Erp per cui la Lega chiedeva “un’estensione di competenze- ha sottolineato Marchetti- in modo da monitorare l’occupazione abusiva degli appartamenti e i casi di morosità”.

Il tema dell’edilizia sociale sarà presto preso in esame dalla giunta visto che è stata la stessa vicepresidente della Regione Elisabetta Gualmini ad annunciare in commissione la revisione della legge 24. In considerazione di questo Lia Montalti (Pd) ha specificato che “i casi che rientrerebbero all’interno della proposta della Lega sono bassi ma il principio dell’autorecupero è una via che si potrebbe spostare su quegli alloggi già assegnati e che hanno bisogno di manutenzione”. 

Quindi nonostante il parere contrario (Lega e M5s hanno votato a favore) l’autorecupero non finirà nel dimenticatoio come ha sottolineato anche la stessa presidente della commissione Rontini. 

(Andrea Perini)

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