Sicurezza Modena. Fabbri-Bargi (Ln): adeguare struttura e organico caserma polizia statale Mirandola

I consiglieri nell’interrogazione: “Mancano celle, personale, sistemi di sicurezza passiva e alloggi”

23/05/2017 16:32

Nessuna cella, poco personale, assenza di sistemi di sicurezza passiva, di alloggi collettivi o individuali: queste sono le condizioni della caserma unica della polizia di stato di Mirandola. Una situazione che va avanti da cinque anni descritta da Alan Fabbri Stefano Bargi, consiglieri della Lega nord, nell’interrogazione depositata oggi. Un atto con cui i due consiglieri del Carroccio chiedono spiegazioni a Stefano Bonaccini, in qualità di commissario delegato per la ricostruzione post-sisma e presidente della conferenza delle Regioni.

“Il sindaco di Mirandola- si legge nell’atto ispettivo- dopo riunioni con le autorità competenti e il commissario straordinario delegato alla ricostruzione post terremoto, ha dichiarato nei mesi scorsi che entro il 2018 è prevista la sistemazione della caserma di polizia in una struttura adeguata alle sue esigenze operative, tuttavia a oggi non c’è traccia della ristrutturazione e non si hanno notizie certe su una data di inizio lavori”.

Su queste basi i Fabbri e Bargi chiedono le “ragioni dei ritardi dei lavori” ma anche “quando sono previsti ed entro quale data verranno ultimati”. Richieste cui si aggiunge anche quelle legata all’organico della Statale di Mirandola: “L’esiguo numero di operatori in servizio, a cui va aggiunta l’età media elevata degli agenti- spiegano- non consente di svolgere adeguate indagini di polizia giudiziaria”. Per questo la richiesta è di “adeguare l’organico”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Andrea Perini)

« Torna all'archivio