Gioco d’azzardo. Bertani e Sensoli (M5s). Giunta in ritardo per applicazione divieto 500 metri

L’incertezza normativa – scrivono i consiglieri – potrebbe essere sfruttata dai gestori di nuove attività

19/05/2017 14:16

“La legge regionale 18/2016 vieta l’esercizio di attività di gioco d’azzardo in sedi situate a meno di 500 metri da scuole, centri di aggregazione, ritrovo per ragazzi e uffici, l’applicazione di questo limite dipende, tuttavia, dall’approvazione da parte della Giunta regionale di un provvedimento attuativo il cui iter è ancora in corso, nonostante siano stati ampiamente superati i termini previsti per la sua adozione”.

E’ quanto denunciano Andrea Bertani e Raffaella Sensoli (M5s) in un’interrogazione, dove chiedono alla Giunta i motivi del ritardo, sollecitando una rapida emanazione dell’atto.

Il rischio – spiegano – potrebbe essere quello di consentire a qualcuno di intraprendere “attività volte a creare diritti da vantare successivamente alla piena operatività della norma regionale”: in Emilia-Romagna, infatti, per esempio a Rimini e a Modena, sono numerose le attività di gioco d’azzardo lecito che si aprono o sono in procinto di farlo sfruttando a loro favore il ritardo della Regione. Nel contempo – aggiungono i consiglieri – il Governo, “invocando il principio di leale collaborazione, con un apposito decreto, vorrebbe depotenziare l’attività delle Regioni e dei Comuni imponendo una disposizione di coordinamento nazionale in materia di gioco, bloccando di fatto quelle Regioni che non hanno norme operative che limitano l’apertura di nuove sale da gioco” e “diversi consigli comunali hanno congelato l’adozione di regolamenti sul gioco d’azzardo, a fronte dell’incertezza normativa causata dal ritardo dell’adozione del regolamento attuativo sulle distanze”.

Un’incertezza – concludono – che deriva anche dalle notizie contraddittorie che arrivano dalla conferenza Stato Regioni, visto che “non risultano nette prese di posizione del presidente Stefano Bonaccini per contrastare la proposta del Governo che depotenzierebbe le norme regionali”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)

 

 

 

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