Welfare. Parere positivo in commissione agli aggiornamenti su disciplina servizi socio-sanitari / foto

Il Pd parla di “percorso di innovazione”, Marchetti (Ln) sollecita revisione sull’accesso alle prestazioni e Sensoli (M5s) chiede maggiori tutele per i lavoratori delle strutture accreditate

16/05/2017 12:18

“Aggiornamenti su procedure e competenze, armonizzazione delle modalità di controllo su servizi e strutture, tenendo anche conto del riordino istituzionale, e introduzione di elementi di innovazione e flessibilità per migliorare l’accesso e la presa in carico degli utenti”. La commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, ha espresso parere favorevole, sì di Pd e Si, astenuti Ln e M5s, alle misure di aggiornamento della disciplina di autorizzazione e accreditamento dei servizi socio-sanitari.

“È essenziale- è intervenuto Daniele Marchetti (Ln)– rivedere le modalità di accesso alle prestazioni”.

Raffella Sensoli (M5s) ha chiesto maggiori tutele per i lavoratori attivi nelle strutture accreditate: “È necessario garantire parità di condizioni con chi lavora nel pubblico”.

Giuseppe Boschini (Pd) ha ribadito l’importanza di “proseguire in questo percorso di innovazione”.

E anche il presidente Paolo Zoffoli ha parlato di “servizi in linea con i bisogni delle persone”.

Per la Giunta è intervenuta la dirigente Licia Petropulacos che ha confermato l’intenzione di aggiornare la disciplina sull’accreditamento: “Sui singoli requisiti si stanno già facendo delle verifiche per eliminare le ridondanze”. La dirigente, rispondendo alla consigliera Sensoli, ha inoltre ricordato che “in Emilia-Romagna la partecipazione del privato profit è solo del 9 per cento”.

(Cristian Casali)

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