Maltempo. M5s: Emilia-Romagna pronta ad affrontare disagi a reti elettriche e di trasmissione?

Interpellanza dei consiglieri Bertani e Sassi che chiedono alla Giunta regionale se sia mai stato realizzato il nuovo piano integrato di manutenzione delle reti e del verde dopo la nevicata del 2015

20/01/2017 17:31

Quali azioni sono state intraprese da Terna, Enel e dalla Protezione Civile a due anni dall’ondata di maltempo straordinaria che ha colpito l’Emilia-Romagna? Questa l’interpellanza rivolta alla Giunta regionale dai consiglieri Andrea Bertani, primo firmatario, e Gian Luca Sassi (M5s), dopo le tragiche notizie provenienti dal Centro Italia, martoriato da neve e terremoti, con distacchi di corrente elettrica e problemi su strade e reti di riscaldamento. Anche in Emilia-Romagna, tra il 6 e il 7 febbraio 2015, le precipitazioni nevose sono state “straordinarie, non tanto per la quantità di neve quanto per la sua composizione umida”, tale da aver provocato disagi per oltre 210mila cittadini rimasti al buio e al freddo – e spesso senz’acqua – anche per diversi giorni.

I consiglieri del Movimento 5 Stelle fanno riferimento alle dichiarazioni rilasciate dalle Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico dopo i fatti del 2015 che, oltre a rilevare “azioni non conformi ai piani di emergenza e scarsa efficacia nelle procedure di comunicazione con le istituzioni pubbliche”, avevano programmato per il futuro “un miglioramento” dei piani per luce, rete e comunicazioni.  In realtà, come fanno notare Bertani e Sassi, il fenomeno di emergenza avrebbe dovuto essere noto dal 2012, “all’indomani del così detto nevone“, un’altra precipitazione nevosa importante che aveva già causato disagi alla popolazione.

Scrivono i consiglieri che dopo il 2015 anche “l’assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna, Paola Gazzolo, aveva ammesso l’urgenza di “un nuovo piano integrato di manutenzione delle reti e del verde affinchè quanto successo non si verifichi più“. Posizione che aveva ribadito anche in commissione Territorio, ambiente e mobilità, il 16 febbraio 2015, invitando i gestori a “potenziare l’efficienza delle strutture elettriche anche con l’ausilio di nuove tecnologie” e agevolare “sistemi che rendano maggiormente fruibili le informazioni sull’evolversi delle situazioni in fase emergenziale da parte di amministrazioni locali e cittadini”.

Nell’interpellanza i consiglieri riportano puntualmente le parole dell’assessore e chiedono se il piano integrato sia mai stato realizzato e se siano state intrapresi interventi sulla manutenzione e il controllo delle linee elettriche, sul miglioramento delle reti di trasmissione, sul potenziamento dei piani di emergenza e sulla loro gestione informativa.

(Francesca Mezzadri)

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

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