Regione. Fusione Ervet/Aster “ancora lettera morta”, Foti (Fdi-An): chiarirne i motivi

Ritardo ingiustificato anche nella presentazione e nell’approvazione del programma annuale 2017 di Ervet

20/01/2017 12:24

Il ritardo con cui è stato presentato il programma annuale 2017 di Ervet Spa riguarda forse “l’incertezza generata dal rallentamento del processo di fusione tra la stessa Ervet e Aster”, che avrebbe dovuto prendere avvio entro sei mesi dall’approvazione della relativa delibera di Giunta dell’11 aprile 2016?

Lo chiede Tommaso Foti (Fdi-An) in un’interrogazione, dove ricorda che Ervet “è una società per azioni che opera ‘in house providing’ per la Regione che detiene il 98,64 % delle azioni”, nata come società finanziaria nel 1974, oggi Ervet è regolata dalla legge regionale 25/1993, “Norme per la riorganizzazione dell’Ente Regionale per la Valorizzazione Economica del Territorio – ERVET SPA”.

Il consigliere riferisce inoltre che solo l’11 gennaio 2017 la II Commissione assembleare ha espresso il parere sulla delibera che contiene il programma annuale Ervet 2017, che, sulla base della norma citata, dovrebbe essere invece approvato dalla Giunta entro il 31 dicembre di ogni anno, dopo essere stato presentato il 31 ottobre precedente, con il relativo piano finanziario. Pur “non essendo perentori i termini, va comunque registrato il ritardo – scrive Foti – con cui Ervet ha depositato il programma (il 2 dicembre 2016) e con cui la Giunta lo ha approvato”.

Il consigliere chiama quindi in causa la decisione assunta dalla Giunta (delibera 514 dell’11 aprile 2016, “Percorso di semplificazione, riordino e razionalizzazione delle partecipazioni societarie della Regione Emilia-Romagna”) con cui si prevedeva di “dare inizio entro sei mesi ai percorsi di fusione rispettivamente fra Aster ed Ervet SpA”.

“E’ per stessa ammissione di Ervet – spiega – che a oggi la fusione in oggetto resta lettera morta, nonostante la Corte dei Conti, già la scorsa estate, in sede di decisione di parifica sul rendiconto generale regionale 2015”, avesse sentenziato che “appare del tutto evidente come il processo regionale in materia di riordino delle società sia in grave ritardo rispetto alle prescrizioni contenute nella legge di stabilità 2015. …”.

Foti chiede quindi quali siano le tempistiche per perfezionare il processo di fusione, quali siano le ragioni del ritardo e della superficialità con cui l’intero processo è stato gestito e se non si ritenga opportuno risolvere le incongruenze tra le funzioni oggi effettivamente svolte da Ervet e la formula societaria che aveva originariamente.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)

 

 

 

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