Sanità. Marchetti (Ln): “Ior in Sicilia, la Giunta spieghi in quanti migrano nella sede distaccata”

Nell’interrogazione Marchetti chiede conto anche della presenza o meno di rotazione turni, del tipo di strumentazione in dotazione e delle mansioni degli operatori del Rizzoli-Sicilia

20/01/2017 12:18

Rotazioni dei turni, strumentazione in dotazione e tipo di responsabilità. Sono queste le domande che Daniele Marchetti, consigliere regionale della Lega Nord, rivolge alla Giunta nell’interrogazione depositata oggi sulla sede siciliana dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna (Ior).

Nell’atto ispettivo Marchetti, dopo aver tracciato la cronistoria che ha portato nel 2012 lo Ior a inaugurare il Rizzoli-Sicilia presso Villa Santa Teresa di Bagheria, chiede chiarimenti su “quanti siano gli operatori che dalla struttura di Bologna migrano nella sede distaccata, con quali modalità vengono scelti gli operatori, quanto tempo restano nel distaccamento e se sono previste rotazioni dei turni”.

Marchetti sprona il governo regionale a spiegare “che tipo di mansioni e responsabilità hanno le forze in distaccamento e in quali ambienti e reparti lavorano”. Non solo: “Se vi sia una promiscuità fra operatori del Rizzoli e altri operatori non direttamente collegati allo stesso- scrive nell’interrogazione Marchetti- e se la strumentazione in dotazione nei reparti in cui gli operatori lavorano è di proprietà dello Ior”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Andrea Perini)

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