MINORI. VIOLENZE IN ASILO PAVULLO (MO), AIMI E BIGNAMI (FI): “LE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA POSSONO PREVENIRE TALI COMPORTAMENTI, LA REGIONE SI ATTIVI”

In una interrogazione alla Giunta, i consiglieri chiedono l’installazione anche nelle case di riposo: “Aumentano le segnalazioni di strutture definite ‘lager'”

03/02/2016 16:22

Dopo il caso della maestra di una scuola materna di Pavullo, in provincia di Modena, finita agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti su minori,  Enrico Aimi e Galeazzo Bignami (Fi) chiedono alla Giunta regionale, in una interrogazione, di attivarsi “affinché in tutte le scuole per l’infanzia e nelle case di riposo vengano installate telecamere di sorveglianza a circuito chiuso”, per evitare eventuali episodi di violenza, laddove, come nel caso dei più piccoli, coloro che subiscono non sono in grado di riferirne completamente ai familiari e agli inquirenti. “In questo modo- chiariscono i consiglieri – si potrebbero prevenire non solo crimini efferati ma anche episodi di mero pericolo”.

Aimi e Bignami ricordano che sarebbero in aumento le segnalazioni di case di riposo definite ‘lager’, in cui anziani non autosufficienti subiscono maltrattati. “Tale pesante recrudescenza- sottolineano- apre seri interrogativi sulla qualità dell’assistenza sanitaria nelle strutture e sulla capacità del sistema socio-sanitario di prevenire comportamenti e condizioni inaccettabili”. Di qui la richiesta per sapere dalla Giunta quali iniziative intenda adottare per evitare che si ripetano episodi come quelli segnalati.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(is)

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