REGIONE, SPESE PER DIFESA LEGALE. COMMISSIONE BILANCIO RINVIA VOTO SU PDL BIGNAMI (FI) E CONVOCA DIRIGENTI AVVOCATURA INTERNA

Capogruppo Fi: “Convenzione con Avvocatura Stato per contenere costi”. Sabattini e Caliandro (Pd): “Avvocatura Regione efficiente ma pronti a confronto”

19/10/2015 18:19

La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha esaminato il progetto di legge “La difesa legale della Regione Emilia-Romagna” presentato da Galeazzo Bignami (Fi), che ne è anche relatore. Al termine del dibattito la commissione ha unanimemente deciso di rinviare il voto sull’articolato dopo un confronto, in apposita udienza conoscitiva, con i dirigenti dell’Avvocatura della Regione sull’attività di difesa legale dell’Ente.

Secondo il capogruppo Fi, “il patrocinio e l’assistenza in giudizio della Regione, che oggi costano all’Ente quasi 4 milioni di euro all’anno e, nella metà dei casi, vengono demandati a legali esterni senza alcun tipo di evidenza pubblica, devono essere affidati in via esclusiva all’Avvocatura di Stato, con deroga di ricorso a liberi professionisti solo in casi ritenuti eccezionali, quali un conflitto di interessi anche potenziale tra la Regione e lo Stato o la specificità della materia trattata”. Tale scelta, ha ricordato il relatore, “è già stata effettuata da Regioni come Abruzzo, Calabria, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto e porterebbe a un sensibile contenimento dei costi”.

Luca Sabattini (Pd) ha obiettato che “la Regione si è dotata di un’Avvocatura interna, composta da eccellenti professionalità, che gestisce ben oltre il 50% delle cause legali riguardanti l’Ente”. Considerato che “l’Avvocatura dello Stato in Emilia-Romagna è oberata di lavoro e i costi della difesa legale della Regione riportati da Bignami devono essere depurati dai risarcimenti e dai rimborsi derivanti dalle cause vinte, l’orientamento del Pd è di contrarietà al progetto di legge”.

Stefano Caliandro (Pd), ricordando come “la scelta di dotarsi di un’Avvocatura interna accomuni la nostra Regione a molte altre e nasca da valutazioni di opportunità gestionale”, ha sottolineato che “l’Avvocatura dello Stato regionale, oltre alla mole di cause pendenti, è sensibilmente sotto organico”. Nel ribadire “il dissenso del Gruppo al progetto di legge”, ha annunciato, però, “piena disponibilità a confrontarsi sulla difesa legale della Regione convocando in commissione i responsabili dell’Avvocatura dell’Ente”.

Andrea Bertani (M5s) ha espresso “condivisione per la proposta di Bignami”, ricordando come “la convenzione con l’Avvocatura dello Stato possa essere attivata mediante semplice proposta di delibera all’Assemblea legislativa”.

(lg)

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