SERVIZI. ACQUA E RIFIUTI, BIGNAMI (FI): “IL DEPOSITO CAUZIONALE DEVE ESSERE UNA FACOLTÀ E NON UN OBBLIGO PER GLI UTENTI”

Interrogazione alla Giunta del consigliere per sapere quali siano stati i pareri di Atersir e del Comitato consultivo degli utenti. “Rivedere l’applicazione considerata l’onerosità e la crisi degli ultimi anni”

09/09/2015 13:38

Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta chiede di conoscere il parere espresso da parte dell’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (Atersir) in merito all’applicazione del deposito cauzionale per gli utenti, a tutela di eventuali mancati pagamenti. Il consigliere, in particolare, chiede di conoscere i pareri espressi dal Comitato consultivo degli utenti “e come siano stati valutati dalla suddetta Agenzia per l’eventuale consenso dato ad Hera e Iren per l’applicazione appunto del deposito cauzionale”.
Nel caso sia stato espresso parere positivo da parte dell’Agenzia, Bignami chiede alla Regione di esprimersi in merito e di richiedere di rivedere tale parere. Il consigliere chiede inoltre di sapere “l’ammontare complessivo delle somme non riscosse dagli utenti morosi del servizio idrico emiliano-romagnolo”, quello dei “depositi cauzionali incassati ad oggi” e dei “depositi che si stima verranno incassati”. L’interrogante, infine, domanda alla Giunta se “ritenga opportuno scongiurare l’adeguamento annuale dell’importo richiesto come deposito cauzionale, considerata l’onerosità del medesimo vista la crisi degli ultimi anni”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(cc)

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