TRENI. TARUFFI (SEL): IN STAZIONE BOLOGNA DISAGI PER OTTENERE ABBONAMENTO ‘MI MUOVO AV’, REGIONE INTERVENGA

TRENI. TARUFFI (SEL): IN STAZIONE BOLOGNA DISAGI PER OTTENERE ABBONAMENTO ‘MI MUOVO AV’, REGIONE INTERVENGA

15/04/2015 18:49

L’abbonamento ferroviario mensile “Mi Muovo AV” per i residenti in Emilia-Romagna che intendono effettuare viaggi, nella sola seconda classe dei treni Alta Velocità, lungo la tratta Bologna-Firenze, è oggetto di un’interrogazione di Igor Taruffi (Sel).

L’abbonamento in questione, ricorda il consigliere, “può essere acquistato presso le biglietterie di Trenitalia al prezzo scontato del 20%, vale a dire 179 euro invece di 224 euro”, e ciò rappresenta un importante incentivo “per i pendolari che vivono a Bologna e lavorano a Firenze, poiché hanno la possibilità di godere di un risparmio di 45 euro”.

Agli sportelli della biglietteria della stazione centrale di Bologna, però, spiega il capogruppo Sel, “quando ai richiedenti l’abbonamento viene riscontrato nella carta d’identità un indirizzo di residenza extra regione – il documento, per i cittadini maggiorenni, può avere validità 10 anni e tali richiedenti possono avere acquisito la residenza nella nostra regione senza variare l’indirizzo – viene richiesto il certificato di residenza e viene opposto rifiuto, contrariamente a quanto previsto per legge, all’accettazione di una dichiarazione sostitutiva”.

“Chiedo, pertanto, alla Giunta”, conclude Taruffi, “se la Regione sia a conoscenza di quanto succede alla biglietteria della stazione di Bologna Centrale” e “se ritenga opportuno intervenire presso Trenitalia affinché vengano date precise istruzioni al personale di biglietteria di accettare le dichiarazioni sostitutive, in modo da non provocare inutili disagi”.

(lg)

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